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.Concordando con te Patrizia, continuerei l'elenco includendo anche L'ingegnere riguardante il periodo movimentato della nostra storia recente.L'ho trovato molto bravo e molto convincente,anche io non l'ho amato nella Bella e la Bestia anche perchè era scontato anzi aggiungerei che c'erano delle scene che erano un già visto in Elisa forse anche per la locazione.ora io ho visto quasi tutti i prodotti di Alessandro sia in tv che al cinema che in teatro.mi manca don Giovanni e da cosa scrivete mi incuriosite.ma come ho già scritto posso solo andarlo a vedere a Reggio Emilia dove sta mia figlia ed i posti a teatro cominciano a scarseggiare.A me Preziosi piace e non piace, lo considero una macchina da recitazione, ma non amo le sue contraddizioni tra il dire e il fare, e questa è solo una mia impressione.Comunque a coloro che si stupiscono della sua cultura devono ricredersi, perchè è veramente un pozzo di conoscenza letteraria.
Una macchina da recitazione?
Di tutte le definizioni che potrei dare di lui come attore, questa è l'ultima che mi verrebbe in mente, Vivi, considerati la passione e il cuore che mette in ciò che fa. Quanto all'essere contraddittorio, chi di noi non lo è? E' la vita che ci porta a volte a rivedere convinzioni e atteggiamenti, a ritornare su scelte che ci sembravano definitive... e io comunque, per carattere, diffido di quelli "granitici": ho sempre l'impressione che indossino una maschera e che la loro sicurezza incrollabile nasca solo dalla paura di cambiare rotta, mettersi in discussione.
Sarà che io sono un po così, ma apprezzo di Alessandro anche la sua mutevolezza inquieta... la preferisco comunque a chi vede e percorre sempre un'unica strada, precludendosi altre mete... che a volte, nella vita, è giusto o necessario porsi.
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vivi52.
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io l'appunto sulla contraddizione lo faccio solo per quando riguarda la sua vita privata(che poi non dovrebbe neanche interessarmi). l'ho definito macchina da teatro perchè vedo la sua abilita' nell'essere personaggio e regista,che aumenta sempre di più man mano che va avanti negli anni e nelle varie esperienze.questa è sempre una mia personale impressione e voglio precisare che non è l'unito bravo attore che abbiamo! mi sono sbagliata nel dire che ha fatto L'ingegnere, negli anni spezzati, lui era il magistrato. sono proprio una stordita 
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.io l'appunto sulla contraddizione lo faccio solo per quando riguarda la sua vita privata(che poi non dovrebbe neanche interessarmi). l'ho definito macchina da teatro perchè vedo la sua abilita' nell'essere personaggio e regista,che aumenta sempre di più man mano che va avanti negli anni e nelle varie esperienze.questa è sempre una mia personale impressione e voglio precisare che non è l'unito bravo attore che abbiamo! mi sono sbagliata nel dire che ha fatto L'ingegnere, negli anni spezzati, lui era il magistrato. sono proprio una stordita
Vivi, avevo capito che ti riferivi alla vita privata... anche se io, più che contraddizioni, vedo scelte... e non c'è scelta giusta o sbagliata nella vita, a mio parere, perché ogni scelta appare l'unica possibile nel momento in cui la si compie.
Quanto al fatto che non sia l'unico bravo attore che abbiamo, credo sia sottinteso: sarebbe triste se il nostro panorama teatrale, televisivo e cinematografico si limitasse ad un solo nome
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tramonto 1.
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Ragazze... Quanto avete scritto. È indubbio che Alessandro è superlativo a teatro , ma a mio avviso ha fatto buoni lavori anche in TV; io adoro L'ispettore De Luca e anche a me è piaciuta moltissimo la performance in Gli anni spezzati. Lavori più di nicchia, poco premiati dall'auditel . Il problema che mi pongo è se riempi i teatri se non sei popolare, specie se interpreti i classici.
E anche al cinema bravo in mine vaganti e nel film di Corsicato.
Per quanto riguarda la sua vita privata è la sua, ed è difficile che una persona emotiva e passionale come lui, un po' sempre sopra le righe possa vivere come un ragioniere... Con tutto il rispetto per i ragionieri.. -
.Ragazze... Quanto avete scritto. È indubbio che Alessandro è superlativo a teatro , ma a mio avviso ha fatto buoni lavori anche in TV; io adoro L'ispettore De Luca e anche a me è piaciuta moltissimo la performance in Gli anni spezzati. Lavori più di nicchia, poco premiati dall'auditel . Il problema che mi pongo è se riempi i teatri se non sei popolare, specie se interpreti i classici.
E anche al cinema bravo in mine vaganti e nel film di Corsicato.
Per quanto riguarda la sua vita privata è la sua, ed è difficile che una persona emotiva e passionale come lui, un po' sempre sopra le righe possa vivere come un ragioniere... Con tutto il rispetto per i ragionieri.
Tramonto, ciao... grazie per aver ricordato qui i lavori migliori, in ambito non teatrale, di Alessandro... L'ispettore De Luca, tratto dai romanzi di Lucarelli, è un ottimo lavoro; bene anche Il magistrato e aggiungerei Edda Ciano. Il film di Corsicato non l'ho visto, ma come ho fatto a dimenticare Mine vaganti? Un godibilissimo Ozpetek (per cui anche cinema d'autore). Ciò non toglie che ho seguito pure, appassionandomi, Un amore e una vendetta, oltre ad Elisa, quindi dovrei stare zitta e non criticare
I teatri, oggi, è difficile riempirli comunque e la popolarità acquisita in tv aiuta. non c'è dubbio... di questo Alessandro è perfettamente consapevole.
Bellissima la battuta sui ragionieri
... con tutto il rispetto. Mi hai fatto venire in mente una canzone misconosciuta di Vecchioni, una delle sue prime...Parabola (lui, ovviamente, si identificava nel poeta)
Con la moglie dal quale ruppe subito
Ma non in tempo per evitare
Che gli nascesse un figlio naturale
Era vecchio, era saggio e non sbagliava mai
E ben che fosse falsa moneta
Tacque con tutti e lo chiamò poeta
Da sua moglie ebbe poi un figlio vero
Uno che aveva sempre ragione
E per questo ragioniere fu il suo nome
Ragioniere cresceva molto algebrico
Poeta aveva lo sguardo assente
Parlava tanto ma non rendeva niente
Ragazza ragazza perché tu quella sera
Giravi da sola per tutta la brughiera?
Ragazza dovevi restare a casa muta
Adesso c'è chi piange d'averti conosciuta
E poeta le disse: "Margherita, qui c'è la luna
Che ci fa lume vieni a giocare
Inventeremo un fiume"
Come attore non era proprio l'ultimo
E le confuse tutte le idee
Facendo sfoggio di rose e di azalee
E poi corse dal padre subito a dirgli:
"Ho fatto un fiume di primavera,
Oltre la valle, dentro la brughiera"
"Che scemenza è mai questa, figlio mio,
No non c'è un fiume nella brughiera,
Lo so per certo li ho fatti tutti io"
"Io, padre, ti sfido, se tu sei il creatore
Tu prova a levarlo quel fiume dal suo cuore
Io padre ti sfido, se sei l'imperatore
Tu prova a levarci quel fiume e questo amore"
Era vecchio era saggio e non sbagliava mai
Prese da parte il figlio accorto
Gli tolse il libro, cassa e lo mandò nell'orto
Là, nell'orto, piangeva Margherita
Soffriva tanto che lui la portò al mare
Il mare è facile, c'è poco da inventare
E fu il vecchio a benedir le nozze dicendo:
"Andate figli della terra
Voi siete giusti e non avete guerra"
Poi rivolto all'infame parolaio
Lo cacciò via coi gesto di una mano
La giara vuota non serve più a nessuno
"Per il mondo ch'è mio ti maledico
Avrai vent'anni tutta la vita
Ma non potrai che amare Margherita"
Edited by *dani - 19/1/2015, 21:52. -
lusy66.
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Io Alessandro a teatro non l'ho mai visto 
spero di rimediare prima o poi ma in ogni caso non potrei fare confronti! In TV ho visto tutti i suoi lavori che spaziano da ruoli impegnativi(il giudice, il comunista....) a quelli più leggeri, e devo dire che non ha mai deluso, e sempre stato all'altezza delle aspettative! Poi un film, una fiction e qualsiasi altra cosa la si giudica nel suo insieme ed è normale che alcuni lavori possano piacere più di altri! A cinema ha avuto poche vere opportunità ma anche lì non ha deluso! Sulla sua personalità concordo in pieno con Dani e Tramonto!
Edited by lusy66 - 20/1/2015, 14:44. -
marystone5.
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....sempre bravo Vecchioni!!!
....ragazze....da sempre e anche di ricente....Alessandro ha dichiarato che la popolarità è importante per riempire i teatri!!! ...già costano tantissimo....già è difficile portarci i giovani (che si annoiano)....figuriamoci non essere popolari e sperare di riempire i teatri!!!
...sapeste quante volte sono stata a teatro nella mia vita...e che tristezza vedere la sala quasi vuota....e anche gente...dormire!!!
Alessandro lo sa bene....lui è fortunato...e riesci a riempire i teatri...(lo stesso non possono dire tanti suoi colleghi..pure bravi..).....perchè essendo un bravo attore (non solo bello)...molto colto e preparato....(quando parla...non parla a vanvera....)....riesce a fare sempre dei buoni lavori soprattutto in TV...un pò di meno al cinema..(e anche di questa cosa...ultimamente ne ha parlato...sembra che i registi siano propensi a chiamare attori...non troppo "teatrali"....e lui lo è....perchè se ci fate caso....in tanti bellissimi lavori televisisi...si nota la sua preparazione e recitazione "teatrale"...e a quanto sembra nel cinema non va tanto bene.
Io ho sempre apprezzato tutti i suoi lavori televisivi...tutti di qualità...al cinema di meno...ma secondo me non per colpa sua....e lo trovo MAGISTRALE in teatro...e non solo come attore...ma adesso anche come regista e gli viene riconosciuto dai critici "esperti"!
Una parte di pubblico in teatro (che lo conosce ancora come il conte Ristori....)...rimane colpita dalla sua bravura e lo rivaluta. Ci vuole ancora tempo...e come ha detto lui giorni fa....il lavoro non va rifiutato....e anche Manfredi e Gassman per portare gente a teatro...facevano la pubblicità e sceneggiati televisivi...e lui ama essere un attore a tutto tondo...e ci riesce bene!!
Sulla contraddizione...sono d'accordo con Dani...i "ragionieri" sono....."tristi" (senza offesa)...cambiare idea e contraddirsi fa parte dell'intelligenza umana....(se riguarda il privato..poi...a noi non interessa...)...per me può avere tutte le relazioni di questo mondo...mica mi piace di meno come interprete o come persona....sempre bravo e affascinante rimane!!!....a parte il suo essere persona sensibile e molto generosa e attenta ai bambini malati.
...Certamente che ci sono tanti attori bravi e meno male!!!.....solo che lui...tra i suoi coetanei e non......è di una spanna superiore!!!
...sono d'accordo sulle foto ai desk...ma sono le persone che le chiedono...soprattutto le giovani..... -
fiora1.
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quante chiacchere inutili-Preziosi è magnifico in tutto quello che dice e fa.Trovateno un altro migliore di lui in Italia se ci riuscite e in più ha anche la bellezza il fascino e la grande educazione ciao sapientone . -
gabri3.
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quante chiacchere inutili-Preziosi è magnifico in tutto quello che dice e fa.Trovateno un altro migliore di lui in Italia se ci riuscite e in più ha anche la bellezza il fascino e la grande educazione ciao sapientone
ahahhaahahh secondo me tu ci vuoi prendere per..... 
ahahhahaha ti riconosco fiorellina...ahahahah
non mi freghi..non mi freghi....
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Posto questa foto di elirivombro
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Bella intervista, riflessiva ma anche scanzonata, quando c'è bisogno... al parallelismo Don Giovanni-Renzi non avevo pensato, ma ci sta tutto: il fascino della parola che seduce al posto della concretezza delle azioni
Alessandro Preziosi: "Il mio Don Giovanni? Uguale a Renzi"
"Oggi viviamo in una società che desidera essere sedotta" spiega l'interprete e regista, che porta a teatro una rivisitazione del Mito in chiave politica
Di Maria Laura Giovagnini - Io donna, 20 gennaio 2015
«Di recente sono stato ospite a una radio e hanno annunciato: Siamo qui con un grande sex symbol delle fiction…».
E lei? Si sarà “sfastidiato”, come dite voi napoletani: sul palcoscenico nel frattempo è stato Agamennone, Amleto, Re Lear, ha vinto la Maschera d’Oro come Cyrano…
“Ma no! Da un lato sono quasi contento: ormai ho 41 anni e continuano a incasellarmi così…”.
Alessandro Preziosi è un uomo pratico, non un rimuginatore incontentabile. «Non ne ho mai avuto il tempo: un po’ perché sono un padre, un po’ perché ho sempre lavorato tanto. E poi, se non fosse stato per Elisa di Rivombrosa, il teatro come lo intendevo io non sarebbe arrivato. Dopo il successo della serie tv ebbi un contratto da Mediaset, che – però – non seppe utilizzarmi. Allora pensai: prendo questi soldi e li metto al servizio della mia grande passione, produco un musical su Cristoforo Colombo». Oggi “il teatro come lo intendo io” è il Don Giovanni di Molière, di cui è anche regista (per le date della tournée: khorateatro.it).
Un classico dei classici.
Sì, però di sconcertante attualità. Molière (che ha scritto una delle quasi quattromila variazioni al testo originario di Tirso de Molina) non parla di un uomo che seduce le donne, ma di un ipocrita che sa persuadere con la parola. Noi oggi viviamo in una società che desidera essere sedotta, senza venire inchiodata alle proprie responsabilità. “Deleghiamo” a Don Giovanni la nostra parte oscura, tant’è che alla fine non riusciamo a giudicarlo male, ci fa simpatia… Fino a quando è proprio lui a smascherare lo spettatore: “Quante persone conosco che hanno condonato agli occhi della società tutti i vizi di gioventù...”.
Anche dai politici preferiamo essere sedotti?
Sì, sì. Veniamo sedotti da come si esprimono, non dalla concretezza delle azioni. Anzi. Quando ci troviamo davanti persone che vogliono aiutarti a risolvere realmente le questioni, opponiamo una fisiologica resistenza. Perché – chiaro - comporta un cambiamento.
Una certa “abilità di seduzione” può essere una chiave per spiegare il consenso di Berlusconi e, adesso, di Renzi?
Ah ah ah (ride). Be’ sì, in qualche modo. Non credo che partano dal proposito di sedurre il cittadino, ma questo avviene dopo aver riscontrato l’impatto che si ha sulla gente. Da quel momento, tutta una serie di persone si mettono attorno a una figura e la fanno diventare un fenomeno, facendo perdere pure i sani presupposti che ci sono nell’avventura politica. Basta vedere quanto sia importante una camicia messa in un certo modo… È’ quasi come se fosse un minutaggio che va riempito. Puoi riempirlo con cose fatte o dette. Molto spesso sono cose dette, e a quel punto forse è meglio Berlusconi, almeno c’è una consapevolezza. Un’altra cosa bella del Don Giovanni è il sottolineare che siamo tutti un po’ ipocriti - e va bene - ma l’abuso dell’ipocrisia crea il cortocircuito nella nostra società.
In Italia il corto circuito non pare essere arrivato.
No, la corrente continua a rimanere…
Speriamo che Don Giovanni sia d’esempio: alla fine viene punito.
Ho voluto dare alla pièce una connotazione di speranza: si immola per noi per dimostrarci che un certo stile di vita ci porta a una condanna, a una dannazione.
Con il teatro è tornato al primissimo amore.
Un amore che ho sempre coltivato: è una linfa inesauribile. È il motore da cui tutto parte: molti registi mi hanno scelto dopo avermi visto sul palco. Ritengo che il mio lavoro sia comunicare e questo è il mezzo per realizzarlo in presa diretta, il mezzo che celebra di più la vita. È il vero 3D.
Preziosi, non sarà affetto dalla “sindrome della bella donna”, che deve provare in continuazione di esser brava per far dimenticare che è piacente?
Se si tratta di questo, è stato un bene. Mi sono impegnato. L’avrei fatto comunque? Boh, non lo so. Di sicuro ho dimostrato, lasciando il mio lavoro (assistente universitario di Diritto, ndr), di essere in grado di ricostruire dal nulla la mia vita. Non ho puntato sul fisico.
Non si sottopone a nessun tipo di “manutenzione”?
No, sono benedetto da questo punto di vista. Poi magari all’improvviso cadrà tutto in rovina…
Nella vita è stato più un sedotto o un seduttore?
Nella prima fase un sedotto, fino a quando non ho cambiato mestiere. Poi però, più che a sedurre, ho iniziato ad accorgermi di poterlo fare.
Progetti?
Il ritorno al cinema.
E progetti di vita?
Aspetto due gemelli. Nooo, sto scherzando. Però sarebbe geniale fare una rivelazione così… Sarebbe paradossalmente il colmo dello snobismo! In realtà non ci sono novità: sono sempre fidanzato con Greta (Carandini, ndr), sono felice di vedere i miei figli crescere in maniera sana: Andrea studia alla Bocconi, anche Elena è bravissima. Merito delle mamme (Rossella Zito e Vittoria Puccini,ndr), lo dico sempre.. -
patriziafi4.
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Grazie Dani x questa bella intervista! . -
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grazie dani per l intervista . -
tramonto 1.
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Bella e un po' dissacrante questa intervista perché certe volte ci si dimentica che sono attori sarà un bel lavoro, ma le cose importanti sono altre. . -
gabri3.
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già,,bella..e come al solito sempre molto generoso con tutti...con le mamme dei suoi figli..con chi l' ha aiutato nel lavoro tipo Calenda ...sempre cosi lui.. 
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Alessandro è "Don Giovanni" di Molièreregia di Alessandro Preziosi |
