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E' ritornato il commissario più amato, anche se solo con due episodi - Una faccenda delicata, trasmesso lunedì scorso e La piramide di fango, che andrà in onda il 7 marzo - e ha fatto subito il botto con ascolti da record: quasi 11 milioni di telespettatori e share del 39%, praticamente ha eguagliato Sanremo.
Che dire? Il novantenne Camilleri ha ancora una vena narrativa da far invidia a colleghi molto più giovani di lui e Zingaretti veste i panni del commissario con la consueta bravura, affiancato da un cast collaudato in cui spicca l'ottimo Bocci; unico neo rimane, per me, il personaggio di Livia. Tre interpreti si sono calate nel personaggio, ma nessuna è riuscita a cogliere la Livia di Camilleri: troppo leziosa e lagnosa Sarah Feberbaum (Livia giovane), esageratamente fredda e scostante Katharina Böhm (l'interprete storica di Livia nella serie con Zingaretti), del tutto fuori ruolo Sonia Bergamasco, la peggiore delle tre a questo punto, che trasforma Livia in una svampita sciroccata.
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.E' ritornato il commissario più amato, anche se solo con due episodi - Una faccenda delicata, trasmesso lunedì scorso e La piramide di fango, che andrà in onda il 7 marzo - e ha fatto subito il botto con ascolti da record: quasi 11 milioni di telespettatori e share del 39%, praticamente ha eguagliato Sanremo.
Che dire? Il novantenne Camilleri ha ancora una vena narrativa da far invidia a colleghi molto più giovani di lui e Zingaretti veste i panni del commissario con la consueta bravura, affiancato da un cast collaudato in cui spicca l'ottimo Bocci; unico neo rimane, per me, il personaggio di Livia. Tre interpreti si sono calate nel personaggio, ma nessuna è riuscita a cogliere la Livia di Camilleri: troppo leziosa e lagnosa Sarah Feberbaum (Livia giovane), esageratamente fredda e scostante Katharina Böhm (l'interprete storica di Livia nella serie con Zingaretti), del tutto fuori ruolo Sonia Bergamasco, la peggiore delle tre a questo punto, che trasforma Livia in una svampita sciroccata.
Anche stavolta ti seguo Dani: ho visto mercoledì sera l'episodio e anche per me l'unica nota stonata è costituita da Livia che la Bergamasco rende stordita e anche un po' scema
Ti dirò che invece a me la Felberbaum non era dispiaciuta, l'avevo trovata fresca e quieta, per niente leziosa, mentre non mi è mai piaciuta la Bohm che anch'io trovo fredda e scostante.
Per il resto tutte belle conferme. -
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Vista anch'io la puntata di lunedì. Trama un po' troppo grottesca, a mio parere, anche se non si può dire che mancasse d'originalità. Una prostituta rispettata nel paese, che ha pure l'approvazione del marito? 
Luca Zingaretti si conferma il fuoriclasse di sempre (e l'unico attore davvero adatto al ruolo) mentre invece, sono pienamente d'accordo con voi, la nuova interprete di Livia è del tutto inappropriata. Personalmente non la reggo proprio, mentre invece Katharina Böhm, per quanto piú fredda, era senz'altro preferibile...questa sembra completamente fuori parte!
Anche Sarah è troppo piatta e monocorde come attrice, secondo me..
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.CITAZIONE (bice @ 4/3/2016, 13:25)E' ritornato il commissario più amato, anche se solo con due episodi - Una faccenda delicata, trasmesso lunedì scorso e La piramide di fango, che andrà in onda il 7 marzo - e ha fatto subito il botto con ascolti da record: quasi 11 milioni di telespettatori e share del 39%, praticamente ha eguagliato Sanremo.
Che dire? Il novantenne Camilleri ha ancora una vena narrativa da far invidia a colleghi molto più giovani di lui e Zingaretti veste i panni del commissario con la consueta bravura, affiancato da un cast collaudato in cui spicca l'ottimo Bocci; unico neo rimane, per me, il personaggio di Livia. Tre interpreti si sono calate nel personaggio, ma nessuna è riuscita a cogliere la Livia di Camilleri: troppo leziosa e lagnosa Sarah Feberbaum (Livia giovane), esageratamente fredda e scostante Katharina Böhm (l'interprete storica di Livia nella serie con Zingaretti), del tutto fuori ruolo Sonia Bergamasco, la peggiore delle tre a questo punto, che trasforma Livia in una svampita sciroccata.
Anche stavolta ti seguo Dani: ho visto mercoledì sera l'episodio e anche per me l'unica nota stonata è costituita da Livia che la Bergamasco rende stordita e anche un po' scema
Ti dirò che invece a me la Felberbaum non era dispiaciuta, l'avevo trovata fresca e quieta, per niente leziosa, mentre non mi è mai piaciuta la Bohm che anch'io trovo fredda e scostante.
Per il resto tutte belle conferme
La Livia della Felberbaum è, alla fine, la migliore delle tre, ma come ha scritto poi Dordogne è troppo monocorde... smorfie, faccette e sorrisi sono il suo tratto distintivo, qualsiasi parte interpreti.CITAZIONE (dordogne @ 4/3/2016, 15:17)Vista anch'io la puntata di lunedì. Trama un po' troppo grottesca, a mio parere, anche se non si può dire che mancasse d'originalità. Una prostituta rispettata nel paese, che ha pure l'approvazione del marito?
Luca Zingaretti si conferma il fuoriclasse di sempre (e l'unico attore davvero adatto al ruolo) mentre invece, sono pienamente d'accordo con voi, la nuova interprete di Livia è del tutto inappropriata. Personalmente non la reggo proprio, mentre invece Katharina Böhm, per quanto piú fredda, era senz'altro preferibile...questa sembra completamente fuori parte!
Anche Sarah è troppo piatta e monocorde come attrice, secondo me..
La trama, in effetti, era un po' improbabile, ma si sa che ormai in Montalbano contano più i personaggi che ruotano attorno a Salvo che vicenda. Sul fatto che Zingaretti sia l'unico attore davvero adatto al ruolo, però, non mi trovi d'accordo: io ho apprezzato tantissimo Riondino nel giovane Montalbano, credo che abbia avuto il merito di rivitalizzare una figura consolidata, certo, ma anche un po' cristallizzata.. -
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Visto oggi, a spezzoni, ma visto. Eh sì Livia della Bergamaschi è forse la non Livia per antonomasia. Premetto che Sonia Bergamaschi mi piace, ma la sua caratterizzazione della fidanzzata storica di Salvo non ci azzecca per niente. In effetti tra la freschezza e l'ingenuità della Feldebaum e la frivolezza stupida e sciocchina, forse la meno peggio è la Bohm, se non altro ha reso il distacco e l'apparente freddezza e solarità della gente del nord... . -
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Visto in streaming quindi con più calma e senza pubblicità condivido le vostre impressioni ; trama un po' forzata e Livia non all'altezza meglio quella del giovane Montalbano ......anche se lo ammetto è una affermazione un po' di...parte. Comunque qualità sempre alta e quindi vedibile con piacere e interesse . -
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Wow, che ascolti!! grazie Dani per averli riportati 
Anch'io ho visto la prima puntata della nuova serie di Montalbano e concordo pienamente con tutti voi: Zingaretti è davvero bravo ed estremamente credibile, ormai lui E' Montalbano nell'immaginario collettivo (per quanto, concordo con Dani, il giovane Montalbano, interpretato da Riondino è stato anch'esso estremamente credibile e certamente apprezzato dal pubblico televisivo .... e da me! ) così come perfettamente in parte è sempre l'ottimo Bocci, ma un pò tutto il cast è ben strutturato e sono tutti molto bravi ....
Riguardo a Livia, sono perfettamente in accordo con tutti voi, la Bergamaschi non l'ha resa bene e ha dato al personaggio le sembianze di una sciocca anche un pò isterica .... come Dordogne e Gaja, fra le tre attrice che hanno interpretato questo personaggio, ho trovato essere la migliore, pure se più fredda, Katharina Böhm... sarà perchè è la storica interprete, ma fra le tre a me appare la più credibile..... -
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La trama del secondo episodio è stata un po' più credibile di quella del primo e ha avuto il vantaggio di risparmiarci (quasi per intero) la presenza di Livia..
Un po' troppo scontato il tatuaggio come segno di riconoscimento del vero colpevole...
Stranissimo vedere interpretare un ruolo serio a Teresa Mannino
CITAZIONELa trama, in effetti, era un po' improbabile, ma si sa che ormai in Montalbano contano più i personaggi che ruotano attorno a Salvo che vicenda. Sul fatto che Zingaretti sia l'unico attore davvero adatto al ruolo, però, non mi trovi d'accordo: io ho apprezzato tantissimo Riondino nel giovane Montalbano, credo che abbia avuto il merito di rivitalizzare una figura consolidata, certo, ma anche un po' cristallizzata.
Non metto in discussione la bravura di Riondino, che risulta abbastanza credibile nel ruolo di Montalbano, ma continuo a preferire Zingaretti... -
.La trama del secondo episodio è stata un po' più credibile di quella del primo e ha avuto il vantaggio di risparmiarci (quasi per intero) la presenza di Livia..
Un po' troppo scontato il tatuaggio come segno di riconoscimento del vero colpevole...
Stranissimo vedere interpretare un ruolo serio a Teresa Mannino
Vantaggio indubbio
... tuttavia anche questo secondo episodio mi ha lasciata perplessa: poco avvincente nello svolgimento e ad un certo punto mi sono persa, nonostante avessi già letto il romanzo da cui è tratto (decisamente superiore alla trasposizione televisiva)CITAZIONELa trama, in effetti, era un po' improbabile, ma si sa che ormai in Montalbano contano più i personaggi che ruotano attorno a Salvo che vicenda. Sul fatto che Zingaretti sia l'unico attore davvero adatto al ruolo, però, non mi trovi d'accordo: io ho apprezzato tantissimo Riondino nel giovane Montalbano, credo che abbia avuto il merito di rivitalizzare una figura consolidata, certo, ma anche un po' cristallizzata.
Non metto in discussione la bravura di Riondino, che risulta abbastanza credibile nel ruolo di Montalbano, ma continuo a preferire Zingaretti..
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Abbastanza credibile? CREDIBILISSIMO! E non ammetto repliche 
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.La trama del secondo episodio è stata un po' più credibile di quella del primo e ha avuto il vantaggio di risparmiarci (quasi per intero) la presenza di Livia..
Un po' troppo scontato il tatuaggio come segno di riconoscimento del vero colpevole...
Stranissimo vedere interpretare un ruolo serio a Teresa Mannino
Vantaggio indubbio... tuttavia anche questo secondo episodio mi ha lasciata perplessa: poco avvincente nello svolgimento e ad un certo punto mi sono persa, nonostante avessi già letto il romanzo da cui è tratto (decisamente superiore alla trasposizione televisiva)CITAZIONELa trama, in effetti, era un po' improbabile, ma si sa che ormai in Montalbano contano più i personaggi che ruotano attorno a Salvo che vicenda. Sul fatto che Zingaretti sia l'unico attore davvero adatto al ruolo, però, non mi trovi d'accordo: io ho apprezzato tantissimo Riondino nel giovane Montalbano, credo che abbia avuto il merito di rivitalizzare una figura consolidata, certo, ma anche un po' cristallizzata.
Non metto in discussione la bravura di Riondino, che risulta abbastanza credibile nel ruolo di Montalbano, ma continuo a preferire Zingaretti..
Abbastanza credibile? CREDIBILISSIMO! E non ammetto repliche
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I gusti sono gusti, cara Dani ...però non oso più controbattere
Riguardo alle tue critiche al secondo episodio, non dubito della superiorità dei libri rispetto alle storie trasposte in tv, sarà una frase retorica, ma raramente è il contrario... -
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Posto qui (mi è sembrato il luogo più adatto) un articolo sulla casa di Montalbano..
Le Iene: abusiva la casa di Montalbano, Crocetta: "Non si tocca, è un monumento
SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) - Già dieci anni fa il Codacons lanciò il sospetto: la casa del commissario Montalbano è abusiva. Dubbi ora rilanciati dalle 'Iene' che ieri, hanno consegnato al sindaco di Santa Croce Camerina Franca Iurato un dossier con alcuni documenti che proverebbero l'abuso. Non sull'intero immobile, ma sulla terrazza, dove il commissario Montalbano, creato dalla fantasia dello scrittore Andrea Camilleri, tra una colazione e una cena risolve i casi di cronaca nel paese, immaginario, di Vigata.
Secondo le Iene, ci sarebbe un'ordinanza di demolizione del 1991. Per il sindaco "l'eventuale abuso edilizio dal punto di vista amministrativo riguarda il Demanio, la capitaneria e i privati. Evidentemente qualche benpensante cerca di sporcare l'immagine del nostro comune facendo lo scoop. La presunta ordinanza risale al '91: chissà quante sanatorie ci sono in corso.
"Hanno presentato delle vecchie carte, ma sono trascorsi più di vent'anni e non sì è mai fatto nulla". Risponde così il proprietario della casa, Pietro Di Quattro. "Se fossero andati avanti nelle loro ricerche - continua - avrebbero saputo che una sentenza mi ha assolto per non aver commesso il fatto. Mio nonno comprò questa porzione di terreno dalla Stato nel 1904 e realizzò questo terrazzino in maniera legale". Di Quattro non solo si difende ma contrattacca: "Questa è una vicenda strumentale, agirò per vie legali".
E sul caso interviene anche il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che annuncia: "La casa di Montalbano non si tocca, metteremo un vincolo monumentale sull'immobile in considerazione del valore storico e culturale che ha acquisito in omaggio al commissario Montalbano, a Camilleri e all'intera Sicilia che non merita i chiacchiericci scandalistici, tentando di riproporre il preconcetto di una terra dove tutto è sbagliato e mentre tanti tacciono sulle vere speculazioni dei palazzinari". Per Crocetta "si vuole sollevare un moscerino su una vicenda senza alcun senso".
"Ho visitato la casa di Montalbano la scorsa estate, mi sono affacciato sulla terrazza, una emozione grandissima - continua Crocetta - Quei luoghi li frequento fin da ragazzo e sono stati sempre così". Il governatore è convinto che "l'operazione che si vuole fare sulla casa di Montalbano
mi ricorda quella che si fece sulla 'finestra sul mare' realizzata da Antonio Presti, nell'ambito della Fiumare d'arte: cioè vedere un abusivismo in un'opera d'arte". "Non possiamo permettere a nessuno neppure di ipotizzare la demolizione di una casa conosciuta in tutto il mondo e meta di tanti turisti - conclude - Questo sì che sarebbe un atto illegale. Attiverò immediatamente le procedure per tutelare la casa di Montalbano"..
Montalbano 2016 |
