The Paradise

gàja

Posted on 1/2/2016, 18:58

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CITAZIONE (rivombrosino @ 31/1/2016, 14:53)

lo continuo a vedere mi prende e mi piace recitazione nel complesso accettabile

Gianfranco.... le puntate sono terminate..... ^_^

Anche a me è piaciuto, però la fine è stata rabberciata abbastanza male.."pronta" per la seconda stagione... -_-

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rivombrosino

Posted on 1/2/2016, 23:32

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la fine non l ho ancora vista perché in tv l'avevo persa però ti confesso che quell'atmosfera anni 50 e quel clima i cui tra mille errori esistevano ancora paletti mi piace e mi produce malinconia al confronto col presente

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sissi_66

Posted on 7/2/2016, 00:54

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condivido pienamente con te Gianfranco la malinconia per quegli anni e per il ricordo di un tempo che non esiste più...ben raccontato alla fine,secondo me, durante le varie puntate. Il piacere nel seguire questa fiction, per quanto mi riguarda, è consistito nel sentirmi avvolta proprio dalle atmosfere e dalle abitudini sociali dell'epoca, che mi ricordavano egregiamente i vecchi film anni 50 che guardavo da bambina, facendomi staccare un pò da quelle meno fascinose attuali...
Ho apprezzato davvero questa serie, probabilmente diversa da quella della BBC (che non ho visto) secondo quanto tu stessa osservi Dordogne, ma presumo che l'intenzione non fosse quella di creare un'altra versione di quella serie e di quel libro, ma solo trarne spunto per elaborare un plot diverso

....Io l'ho guardata quindi senza lo sguardo inficiato dai paragoni

posso solo dire che l'ho trovata piacevole e ben fatta, scorrevole, gradevole e appassionante durante le varie puntate, intensi alcuni personaggi e la loro storia personale, che però si è un pò persa andando a tirare le somme, proprio sul finale.....difatti ho trovato promettente e piena di bei momenti la penultima puntata..... deludente, invece, proprio l'ultima....deludente si, concordo con Gaja nella sua analisi...alcuni personaggi che avevano una base ben strutturata e ricca di spunti per avere una bella evoluzione, si sono invece lasciati andare ad alcune banalità...come la ragazza sposata, Lucia, che, stupidamente, si lascia coinvolgere in una scappatella in cui non crede neppure lei, o come la signorina Rottermeier (giusta osservazione, anche io l'ho subito identificata con lei

) Anna, si è poi lasciata andare, rinnegando proprio il suo personaggio e le sue apparentemente ferree regole con grande semplicità, per dare una opportunità di lavoro alla mamma adottiva della sua figlia naturale, quasi mi è spiaciuto che abbia licenziato umiliandola quella commessa, che non sarà stata una stinco di santo, ma che aveva avuto a sua volta la sua dose di dolori da affrontare nella vita....per non parlare proprio Pietro Mori, il protagonista interpretato dal bravo Zeno, pieno di contraddizioni e di difetti.... sinceramente tifavo alla fine proprio invece per Vittorio con Teresa, un uomo che fin da subito era rimasto colpito da lei e che aveva creduto nelle sue potenzialità, che l'aveva costantemente spronata, protetta e aiutata, talmente innamorato da volersi far detestare da lei per consentire di farla sentire libera di andare verso l'altro che riteneva amasse veramente....e l'ombra della prima moglie (saputa da tutti morta) che riappare prontamente nella scena finale, un'ultima puntata insomma un pò raffazzonata, quasi solo esclusivamente creata in funzione di una seconda serie e questo mi ha lasciato l'amaro in bocca....volete fare una seconda serie? bene, nulla in contrario, ma concludete la serie in onda nel modo più naturale e dando un corretto seguito al corso degli eventi, senza forzare nè trovare soluzioni troppo frettolose e poco credibili....ancora una volta si cavalca l'onda del successo a scapito degli spettatori che vengono considerati un po' beoti.... e vabbè..... la seconda serie, ovviamente, la vedrò, (ma con beneficio di inventario