una Cura per l'insonnia tratto da : Il Commissario de Luca

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. queen mary74
     
    .

    User deleted


    Una cura per l’insonnia
    L’uomo percorse la distanza che lo separava dal tribunale d con un passo + affaticato del solito . : Non era timore del processo a cui aveva deciso di testimoniare né di quello che avrebbe potuto dire Rassetto contro di lui per coinvolgerlo o lo stesso Dambrogio che solo qualche giorno prima lo aveva messo spalle al muro con quell’unica macchia del suo curriculum..
    Si sentiva stanco: stanco come non gli era mai capitato.Era sopravvissuto a tutto e la sua coscienza era pulita ma sapeva bene che questo non lo avrebbe certo aiutato.
    Dambrogio , Lombardo l stesso Abatino che pur avendo ammazzato ben 3 persone non avrebbe pagato per quegli omicidi ma solo per possesso illegale di armi da fuoco , tutti avevano cercato di guadagnarci con la Guerra con la politica mentre lui no lui aveva sempre fatto solo il suo dovere : il poliziotto. Non era salito sul carro dei vincitori anzi aveva sempre cercato di non schierarsi
    Suo padre sarebbe stato orgoglioso di lui o forse no ma la sua coscienza si perche’ lui l’aveva e a differenza di tanti l’aveva sempre ascoltata .
    Era quasi comico ora lui e non altri sarebbe stato sentito in un tribunale con l’accusa di associazione fascista e concorso nell’omicidio di quel partigiano.
    Era stato Rassetto a sparare ma con Dambrogio a capo della questura c’era da aspettarsi di tutto.
    Pugliese se ne era andato e questa assenza forse rendeva tutto + faticoso anche gli ultimi passi che lo separavano dallo scalone del tribunale
    Era felice per lui Leopoldo non amava il nord : il suo clima il cibo la freddezza della gente e piu’ di una volta gli aveva raccontato quanto fosse buono il sugo al peperoncino di sua madre e fresco e caldo il clima del suo paese.
    La bambina poi era bellissima e Leopoldo era felice. Ma De Luca non poteva negare che ora senza di lui gli sarebbe mancato qualcosa di molto importante : un vero amico .
    Non aveva mai avuto amici veri Achille era troppo chiuso troppo riservato ma quel ragazzo che in punta di piedi era entrato nella sua vita con sincera ammirazione e che lo aveva seguito in alcune delle sue indagini piu’ importanti e piu’ difficili con cui aveva condiviso non solo un appartamento a Rimini ma idee opinioni indagini riflessioni, bhe aveva conquistato un posto speciale nel suo cuore e sempre lo avrebbe avuto .
    Un’amicizia è per sempre e se un giorno lo avesse rincontrato Achille non aveva dubbi che sarebbero stati sempre legati da stima e affetto profondo e vero.

    Mentre rifletteva questo aveva gia fatto la prima rampa di scale quando gli parve d i vedere poco avanti a lui una figura famigliare.
    Era Valeria : indossava un vestito con a fantasia su sfondo rosso con ampia gonna e occhiali da sole che le davano l’aspetto di una diva del cinema.
    Del resto a lui erano sempre piaciute le donne molto belle e che prestavano cura ai loro capelli ai loro vestiti era una debolezza che gli era costata molto in passato quando aveva conosciuto Laura Utimperker. Tanto bella quanto falsa e glaciale .
    Valeria aveva un profumo molto intenso si tolse gli occhiali e i suoi occhi a De Luca parvero + luminosi del solito .
    Era sorpreso ma alcontempo felice di ritrovarla li forse era davvero un segno del destino del resto al loro primo incontro Valeria si spacciava per “ strega veggente” e chissà che in parte non lo fosse davvero.
    Era bella e ostentava come sempre tanta padronanza di se stessa ma De Luca in fondo lo aveva capito che era fragile si era creata una corazza di sicurezza di ironia fingeva che nulla le importasse del resto in questo un’po’ si assomigliavano
    Loro due soli ma fieri orgogliosi : dopo la prima notte passata insieme 3 anni prima notte in cui dopo Achille aveva dormito saporitamente come non gli capitava da anni Valeria aveva cercato di leggere gli occhi di lui e ci era riuscita “ sei solo “ “ ti nascondi dietro il tuo lavoro” “ hai paura” . Erano passati tre anni ed in parte era anche lei cambiata : era piu’ dura piu’ disincantata ed anche lei era ancora piu’ sola.
    Però c’era sempre stato tra loro un magnetismo forte qualcosa di ancestrale come se entrambi riconoscessero nell’altro qualcosa che che gli era famigliare : la solitudine, l’orgoglio la capacita’ di adattamento.
    Il corpo di Valeria morbido sensuale e alcontempo materno aveva la capacita’ di acquietare le sue elucubrazioni i suo pensieri i suoi ragionamenti si accorse di desiderarla ancora anche in quel momento.
    Ora era li non importava per cosa ma era li nonostante tutto nonostante nel loro ultimo incontro l’avesse sfinita di domande di minacce accecato dalla sua ossessione investigativa come sempre .
    Valeria dal canto suo sembrava diversa : aver rivelato ad Achille quel pesante segreto le aveva fatto bene . De Luca era puro e in un mondo sporco quale conosceva lei un mondo in cui alla fine si era anche abituata a vivere e sopravvivere la purezza di Achille era come lo squarcio di un velo di tenebra in cui viveva da anni .
    Si vergognava con lui e temeva il suo giudizio lo aveva ferito ma forse perché si sentiva lei giudicata per cio’ che era diventata .
    Gli occhi azzurri di Achille erano bellissimi erano limpidi e sarebbe stato bello continuare a vederli forse per qualche sera : un poliziotto non si sarebbe mai messo con una prostituta
    Eppure quando De luca le propose di vederla la sera stessa e di portarla a cena fuori non senza una punta di imbarazzo come se fossero due ragazzini al primo appuntamento Valeria ne fu felice. “ A patto che non ricominci con le tue domande da poliziotto” Riusci a dire con un tono emozionato e imbarazzato come non gli capitava da tempo quasi incredula di provare ancora delle emozioni vere. .
    De luca fu sincero “ forse quando questa storia finira non saro piu’ un poliziotto” disse alzando lo sguardo in alto rivolto a cio' che stava per affrontare sicuramente questo era un pensiero che lo tormentava e desiderava condividerlo con lei .
    Aveva assistito da poco tempo al battesimo della piccola Angela commosso e contento pe l’amico ma al contempo aveva iniziato a sentire fino in fondo il peso della propria condizione di uomo solo .
    “ forse è meglio cosi “ rispose Valeria “ ora vai” disse la donna con un tono dolce e premuroso
    De Luca si avvio per pochi gradini rinvigorito da quella nuova certezza : Valeria lo avrebbe aspettato quella sera .. e forse per altre sere “ L’amore lo aveva sfiorato con Laura ed era rimasto deluso ma ora sapeva che anche lui non poteva bastare a se stesso .del resto l'importante era iniziare e lui si sentiva pronto erano stati anni difficili e ora c’era bisogno di pace anche per lui . La Guerra era finita.

    A un certo punto si fermo e tornò da lei la guardo intensamente e la bacio’ con quella passione improvvisa che spesso esplodeva in lui come se per anni l'avesse trattenuta . Valeria corrispose rimase anche lei travolta quasi stupita da quella foga inaspettata alzo’ un braccio e strinse il pugno desiderava accarezzarlo ma era ancora presto. Quel bacio aveva un significato diverso stavolta : era una promesso una promessa di qualcosa che forse dalle macerie dei bombardamenti e della guerra dalle macerie delle loro vite sopravvissute sarebbe presto nato : un’amore.

    Quella notte finalmente le successive Achille avrebbe trovato la cura ad anni e anni di insonnia

    Edited by queen mary74 - 9/6/2008, 13:56
     
    Top
    .
  2. patriziaFI
     
    .

    User deleted


    BEllissimo!!!!!grazie Queen!!!mi hai fatto venire brividi dall'emozione..........
     
    Top
    .
  3. ema.80
     
    .

    User deleted


    Bravissima Queen!!
     
    Top
    .
2 replies since 5/6/2008, 14:25   157 views
  Share  
.