Come what may [Comunque vada]

Harry Potter

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  1. Stellin@_18
     
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    Come what may [Comunque vada]



    Fa uno strano effetto guardarsi allo specchio in un momento come questo.

    Eccoti qui, James Potter. Pronto per salire all’altare.

    Con i capelli indomabili. Come al solito.

    Vestito elegantemente.

    Posso soltanto vagamente immaginare che cosa dirà Sirius quando mi vedrà!

    Oggi mi sposo. Con Lily Evans. Esatto. L’unica donna che abbia mai veramente amato.

    I miei sogni sembrano realizzarsi. Finalmente.

    C’è però qualcosa che mi tormenta. Qualcosa che non so come definire. Senso di colpa forse?

    Per essere contenti mentre il mondo magico è pian piano sopraffatto dalle Arti Oscure?

    È giusto essere così felici mentre la gente ogni giorno muore?

    C’è la guerra. La guerra contro Voldemort. I Mangiamorte si fanno sempre più numerosi e abbiamo tutti paura. Paura di non farcela. Paura di perdere tutto.

    Però non ho voglia di essere triste, pensieroso, preoccupato, timoroso.

    E’ il giorno del mio matrimonio. Sposerò la donna migliore che potessi incontrare.

    La donna che aspetto dal giorno in cui sono nato.

    Quella che ho amato, amo e amerò per sempre.


    Come what may

    Comunque vada.


    "Ed eccolo qui… cavolo James sembri un damerino!"

    Sirius Black. Figurarsi se non avrebbe risparmiato uno dei suoi commenti.

    È il mio testimone. Non potrebbe essere altrimenti.

    Siamo amici da sempre. Mi è sempre stato accanto. Ha sopportato tutto di me. E io di lui.

    È una specie di fratello. Quel fratello che non ho mai avuto.

    "Sinceramente, Padfoot, a me sembra solo James… vestito elegante. Ma sempre il solito James!"

    Remus Lupin, meglio noto come Moony, mi abbraccia calorosamente.

    "Sono proprio contento per te, Prongs!"

    Gli sorrido. So che è contento. Mi ha aiutato sin troppo con Lily. Beh, devo pur ammettere che lei è una tosta.

    Ci ho messo la bellezza di sette anni a conquistarla. E ho dovuto sopportare insulti, calci, gomitate, sfuriate. Devo però ammettere che non mi è del tutto dispiaciuto. Insomma… certo avrei preferito che mi lanciasse le braccia al collo e mi baciasse e sussurrasse "Ti amo, James" o cose simili. Ma – ragioniamoci - se avesse fatto così, beh, non sarebbe Lily Evans! E non l’amerei come l’amo adesso!

    "Peter, perché non entri anche tu?"

    Wormtail. È strano da un po’ di tempo. Più grigio topo del solito. Non so se mi spiego.

    "Non porta sfortuna vedere lo sposo prima delle nozze?"

    La voce somiglia sempre più a uno squittio. Non ci avevo mai fatto caso che fosse così… topesca!!

    "Merlino, Wormtail! Solo lo sposo non può vedere la sposa con l’abito nuziale prima delle nozze. Tu sei un amico, anzi, un Malandrino. Quindi entra subito qui, topastro!"

    "La tua dolcezza e la tua delicatezza si sono affinate il giorno del mio matrimonio, vero Padfoot?" dico abbracciando Peter.

    "Non cambierà mai, Prongs!"

    Remus sorride rassegnato. Sono anni che prova a far cambiare Sirius. Ma dubito che nessuno riuscirà mai in cotanta impresa.

    Adesso ci siamo tutti. I Malandrini al completo.

    Ricordo ancora le nostre bravate, gli scherzi a Snivellus, le notti in giro per la Foresta Proibita, le esplorazioni per la "Mappa del Malandrino", le escursioni da Mielandia.

    Ricordo tutti di quei magici sette anni.

    Ricordo ogni singola avventura di noi, quattro Grifondoro, per i quali l’amicizia è sempre stato il più importante valore. Per amicizia di Remus io, Padfoot e Wormtail siamo diventati Animagi. Con tutti gli sforzi di questo mondo, certo, ma ci siamo riusciti.

    Siamo riusciti a rendere di vitale importanza l’amicizia… in un mondo in cui sentimenti come l’odio, l’invidia, l’avidità diventano ogni giorno più padroni.

    Però vorrei tornare a quel tempo in cui la scuola sembrava essere l’unica dimensione a cui rapportarci.

    Ma solo adesso mi rendo conto che è cambiato tutto.

    Forse perchè abbiamo capito che il mondo non è solo Hogwarts.

    Forse perché abbiamo avuto crescite e percorsi simili ma diversi.

    Sarà perché sono diventato più responsabile?

    Sarà perché per amore di Lily mi sono dato una raddrizzata?

    Sarà perché sono l’unico, oltre a Remus, ad aver paura di questa maledetta guerra?

    Sarà perché sono quello che ha più da perdere?

    Questo non lo so. Non potrò mai saperlo.

    Solo scoprirlo. Vivendo.


    Come what may.

    Comunque vada.


    "E’ ora". Moony mi guarda sorridendo.

    "Io mi avvio. Devo avere i miei cinque minuti di gloria. La cosa che più adoro dei matrimoni sono le amiche della sposa!"

    Sirius si guarda allo specchio e si dà una sistemata.

    Mentre esce si volta verso me e Remus e fa l’occhiolino.

    "Peter, tu vieni con me! Vedi mai che gli trovo una damigella…"

    Wormtail segue Padfoot immediatamente. È una delle sfumature del suo carattere che non amo. Spesso risulta servile.

    "Andrà tutto bene. Lei è bellissima".

    Sorrido e, chiudendo gli occhi, cerco di immaginarla con l’abito bianco.

    Poi li riapro. Non serve immaginarla. Sono pochi i minuti che mi separano da una visione che, sono certo, non dimenticherò mai.

    "Cosa c’è, James? Ti sento distante. Cattivi pensieri?"

    Ah Moony. Capisci sempre troppo tu!

    "Pensavo al futuro. E’ tutto così incerto".

    "James, non pensarci. Non adesso. Sii di nuovo il ragazzo scanzonato che ho imparato a conoscere. Divertiti. Goditi questo giorno. Assaporalo minuto per minuto. Vivi. Vivi il presente. Non tormentarti sul futuro. Devi solo vivere la tua vita. Comunque vada"

    Come what may.

    Comunque vada.


    "Hai ragione, Remus. Ricordami che, se mai ti sposerai, dovrò anche io farti un discorsetto. Non propriamente sulla vita… ma tanto quanto sulla vita matrimoniale. Anche se, suppongo, la mia sarà più come… un campo di battaglia"

    "In un certo senso non è così, James? Non è un campo di battaglia?"

    "Con Lily sicuramente! Ricordi quando mi diede quel calcio e rimase il livido per un’eternità?"

    Scoppiamo a ridere fragorosamente, continuando a scherzare su quello che la mia "dolce metà" potrebbe costringermi a fare in casa. Ma sono sicuro che con lei non potrò stancarmi mai.

    Che il nostro amore durerà per sempre.

    Che riusciremo a creare qualcosa di indimenticabile.

    Che non potrò fare a meno di lei mai.

    Perché io le resterò sempre accanto.

    Come what may.

    Comunque vada.

     
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0 replies since 7/4/2008, 16:57   123 views
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