Il club delle stordite

Posts written by Sedilesina

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    hnasJ1a Grazie mille carissimo!
    Un mega abbraccio anche a te!
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    Ragazze,
    come dire....
    GRAZIE!!!!!!! :wub:
    Siete carinissime!
    Amiche di vecchia data ma.... amiche vere!
    Un graaaaaaande abbraccio!

    grazie-02

    Edited by Sedilesina - 15/3/2016, 23:01
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    Cara Gaja, condivido!
    A volte questo "esplicitare" scene di sesso, tanto per rendere più accattivanti gli episodi, :blink: :wacko: a me pare come quando si alza la voce e si grida addirittura, perchè ormai si è senza argomenti!
    Ed invece la storia è intelligente, ben costruita, con due protagonisti con una ottima "chimica", come si direbbe in Messico!
    Quindi domanda da 100 milioni di dollari.... Perchè?
    Spingere troppo in quel senso secondo me fa scadere un po, invece di darle quel qualcosa in più che divide una buona serie da una serie di gran qualità.
    Però ormai il dado è tratto. :unsure:
    Speriamo che non scadano più!
    Alla prossima Sassenach's ! :B):
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    Chi di noi non ha mai pensato."Ah, se fossi vissuta in quell'epoca lì!"
    La Grecia di Pericle, Antica Roma, Firenze di Dante, Parigi del Re Sole...
    Una macchina del Tempo, aggiustatina agli orologi .... e via!
    Poi però, come Clair, ( che personalmente, in fatto di uomini ci ha guadagnato!), scopri che, cambiando il TUO tempo, anche tu sei diversa, un'altra persona.
    Ci si può innamorare di un uomo "rozzo" che segue costumi e usanze che ora noi riterremmo barbare. (Vedere la scena delle sculacciate con tanto di cinghia annessa l'8 marzo mi ha fatto una gran bella impressione! :o: :angry: )
    Corsetti strettissimi e niente acqua corrente....igiene quasi nulla, promiscuità dilagante, però....si vive! E si reagisce come mai avremmo pensato!
    Risultato di questa misera considerazione:
    io sono IO perchè vivo nel mio tempo, con le mie abitudini, la mia cultura... altrimenti non sarei io!
    E ora è interessante scoprire come Clair risolverà il problema di vivere in due Clair: una che credeva di conoscere e non c'è più e l'altra che non conosceva e che pian piano sta scoprendo.
    Dordy, i prossimi capitoli, porfa!
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    Mannaggia quanto sono bravi questi della BBC!!!
    E dire che anche noi, in Italia, ce la cavavamo molto bene a produrre sceneggiati di ottima qualità! Chi si ricorda il buon Anton Giulio Majano? Vabbè! Altri tempi...
    Questa storia è godibilissima, affascinante, che ti cattura da subito!
    E chi non sarebbe catturata da due spalle e pettorali così? Mammina....!
    C'è solo una piccola nota che mi stona un pochino.... Questa ragazza sassone...ehm ..scusate,! ...inglese, è un po troppo disinibita per essere una giovane suddita del buon Giorgio VI, (presto sarebbe salita al trono Elisabetta). La puritana Inghilterra era uscita non senza danni dal rigorismo vittoriano nei confronti delle donne e paradossalmente erano molto più smaliziate sul sesso le donne del '700 inglese piuttosto che le suddite del nipote della Grande Vittoria.
    Ma sono arrivata solo al 6 capitolo...Magari proseguendo cambio idea!
    Per il momento mi sparo un'altra puntata!
    Meno male che Dordogne ha trovato il modo di rompere questa triste monotonia televisiva!!! :woot:
    Un bacio e alla prossima! :wub:
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    Si! Serie bellissima e coinvolgente!
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    E vai!!!!
    Bellissima ambientazione, bellissimi costumi, attori credibili e bravi.....
    Finalmente arriva qualcosa di meritevole da guardare!!!
    Grazie Dordy!!!!!
    :wub:
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    GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!
    Siete un amore, Stordite e Storditi!!!
    P.S.: Annalisa, un besote!!!!


    So%C3%B1ar-con-flores
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    HERMANITA......AUGURIIIIIIIIIIIIIIIII



    Perchè è una brava ragazzaaaaaa,
    perchè è una brava ragazzaaaaaaa,
    perchè è una brava ragazzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.....
    NESSUNO LO PUO' NEGARRRRRRR


    cumple
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    Ma da 1 a 10 quanto mi piace quest'uomo?.... :unsure: .... 100!!!! :B):
    jajajajaja
    Grazie Cinzia!
    Qui ad Assemini, la mia cittadina, purtroppo ha sfondato il M5S, però....il Signore ci aiuti,...sarà un Apocalisse, visto chi è il nuovo sindaco e i 15 consiglieri che porta dentro il Consiglio Comunale.
    Praticamente abbiamo votato il nuovo candidato prefettizio... :D
    Altro che ago della bilancia della politica italiana!!!
    jajajaja
    :P :P :P ;)
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    Tamara dipinge la moda con colori brillanti: rosso rubino, verde smeraldo e un blu da incanto, tanto da parlare del “Blu Lempicka”.
    Ama gli abiti di madame Schiapparelli, i grattacieli e le auto sportive.
    Nei suoi quadri si può scorgere l'iconografia delle copertine di Vogue, quel gusto dell'eleganza, i cappelli “a la cloche” e i fili di perle, richiamo a Cocò Chanel.
    I volumi dei vestiti seguono un rigore geometrico quasi cubista, come in Ragazza in verde del 1932, dove una seducente donna è fasciata in un abito verde che mette in risalto i seni e i fianchi.
    È raffinata con i suoi guanti bianchi e il cappello a falda larga.
    Un connubio di sensualità e seduzione velata. Un mix di umano e meccanico, al passo con le nuove auto, simbolo di una modernità che avanza e che cambierà il mondo.
    Il critico Arsene Alexandre dice di lei: “une impression de modernité... En employant des ressources de pur classicisme”.
    Collabora con molte riviste di moda e ne disegna le copertine.
    Anche le foto che la ritraggono sono opere di fotografia di moda.
    Sempre in pose plastiche da vera diva, con lo sguardo forte e altero. Una “femme fatale” avvolta in un cappotto di Lucien Lelong o in un abito da sera di Rose Descat.
    Lei che amò le donne e la moda, le seppe dipingere in modo magistrale.


    Grazie a Monica Lombardi per l'articolo e le foto. ;)
    www.vogue.it/encyclo/personaggi/d/tamara-de-lempicka


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    Edited by Sedilesina - 11/6/2013, 18:31
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    Cari Stordite e Storditi, iniziamo con Tamara de Lemicka un escursus sulle donne che, nel '900 emersero per le loro opere pittoriche, creando a volte uno stile che ha fatto e continua a fare scuola.

    Tamara de Lempicka visse oltre un secolo fa.
    Era il tempo del grande Gatsby, delle feste esclusive, degli abiti corti con le frange: sono i folli anni 20.
    Tamara è poco più di una bambina quando inizia a frequentare il jet set della Costa azzurra.

    La nonna Clementine la vezzeggia e la incoraggia alle arti, ai viaggi e al bel vivere.
    Fu proprio durante un viaggio insieme alla nonna in Italia e poi in Francia, a Mentone, che Tamara si avvicina al colore e al pennello per la prima volta.
    La sua formazione scolastica prosegue a Losanna per poi concludersi a San Pietroburgo alla morte dell'amata nonna.
    Qui conosce l'avvocato Tadeusz Łempicki, che sposa e da cui prende il nome.
    Sarà a Parigi, la loro dimora, che Tamara entra in contatto con l'art decò e ne rimane affascinata.

    Il primo approccio con la società mondana è nel 1922, quando espone con la sua prima personale, al Salon D'Automne.
    È un talento raro e peculiare. Il mondo sta cambiando e lei ne coglie gli aspetti più moderni senza mai perdere quel tocco di glamour che la contraddistingue.
    I Venti e Trenta sono decenni di passaggio, nell'economia e nella mentalità e Tamara de Lempicka è parte della storia.
    Ritrae l'aristocrazia, la società bene, quella con il telefono e la Bugatti. Come in Autoritratto nella Bugatti verde del 1925, in cui un'algida signora guida con guantini bianchi di daino e cuffietta.

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    Ritrae la modernità e la ricercatezza, mantenendo sempre il richiamo ai canoni estetici classici. La sua tecnica su olio rasenta la fotografia di moda nei volti immacolati delle donne, soggetti da lei preferiti.
    Le labbra carmiglie e i vestiti da sera dal fascino di altri tempi, le pose plastiche e gli occhi languidi trasudano una trasgressività che appartiene a Tamara. Un esempio su tutti il divorzio, scelta che per quei tempi creava ancora scandalo. Con il secondo marito si trasferisce in America, prima a Beverly Hills poi a New York, città congeniale alla pittrice.
    Nel 1926 è ospite di Gabriele D'Annunzio al Vittoriale, dove rifiutò la corte spietata del poeta italiano.



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    A domani per altre notizie su Tamara.
    Avete poesie o brani di letteratura che i quadri di questa straordinaria pittrice vi fanno tornare alla mente?
    Vi aspetto e postate! Besos
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    "Colui che dà non deve ricordarsene; ma colui che riceve non se ne deve mai scordare.''
    (Proverbio ebreo)

    E io non dimentico mai che ho grandi amici.


    SIETE SPECIALI!!!!!

    Di tutto cuore un grazie e un abbraccio a ciascuno di voi!!!!


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    :wub: Salve ragazzi!!!
    Le voci che circolavano di una eventuale relazione tra Eduardo ed Edith sono state sempre smentite dai due e io, sinceramente, ci credo: lui era davvero profondamente innamorato di Carina e stava per sposarsi... anche se...sono stati davvero convincenti come Monica e Juan!

    Anna,riguardo a Ramona io l'ho trovata carina, sicuramente diversa dalle altre novelas....preparatevi i fazzoletti!!!!!!!!!!! ;) :D
    Un bacio a tutti
740 replies since 13/1/2007
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