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Sono difficile lo so, ma questa fiction è stata per me una delusione sotto svariati aspetti. Non l'ho seguita in diretta, ma per fortuna (o purtroppo?) c'è Rai replay, quindi l'ho vista in differita.
Una fiction ha le sue regole, si sa, deve arrivare ad un vasto pubblico che magari ignora l'argomento trattato, ma il dramma dei desaparecidos in Argentina non può essere ridotto ad una sorta di polpettone sentimental-politico e soprattutto non si può far ruotare tutta la vicenda attorno ad un personaggio inventato - quello di Anna Ribeira - recitato (?) in modo a dir poco approssimativo da Rocio Morales.
Quanto ad Alessandro, ha conosciuto prove migliori... nella fiction ha dei momenti molto intensi, ma sono, appunto, momenti e in certe scene risulta, mi dispiace dirlo, imbarazzante. Recitare accanto ad una non attrice in un fumettone è certamente un'impresa ardua anche per il più bravo degli attori e lui, questa volta, non è riuscito a dare il dovuto spessore alla figura di Marco Ferrero - ispirata ad Enrico Calamai, lo Schindler di Buenos Aires - a causa di una sceneggiatura basata su una caratterizzazione superficiale dei personaggi.
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tramonto 1.
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Cara Dani, avendo poco tempo sarò molto diretta, spero di non essere male interpretata . Dopo aver letto la tua stroncatura sulla fiction mi sono sentita un'idiota. E sì perché a me il prodotto, pur con i limiti di trasmissione popolare, non è così dispiaciuto. Se 5 milioni di persone sentono parlare di desaparecidos , di voli della morte, di bambini presi alle madri, di nonne di plaza de Mayo, anche se solo accennati, secondo me è un successo. Seguire un prodotto pesante, che non parli di commesse o di preti per molte persone è difficile. E so che poi c'è chi si è documentato e ha letto in merito al colpo di stato di Videla. Si poteva romanzarla meno, sicuramente. Quanto all'interpretazione di Alessandro, sono davvero ignorante, a me era parsa adeguata ...ma evidentemente mi sbagliavo, o non ho gli strumenti per giudicare.
Quello che voglio dire è che spesso qui sul forum mi sento inadeguata , dal topic della musica, a quello del pensiero, ecc. È difficile potersi esprimere in questo contesto.
Un caro saluto a tutti.. -
Vernice Rosa50.
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Sono pienamente d'accordo con te, non è il caso di stroncare questa fiction, perché non è stato un documentario riguardante un brutto periodo della storia dell'Argentina, bensì una storia romanzata per il pubblico televisivo. Invece per quanto l'interpretazione di Alessandro penso che abbia dato il massimo di sé per rendere veritiero il suo personaggio, mentre Rocio 
è solo bella di corpo, occhi color della pece e deve farne parecchia di strada per definirsi ATTRICE! 
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.Cara Dani, avendo poco tempo sarò molto diretta, spero di non essere male interpretata . Dopo aver letto la tua stroncatura sulla fiction mi sono sentita un'idiota. E sì perché a me il prodotto, pur con i limiti di trasmissione popolare, non è così dispiaciuto. Se 5 milioni di persone sentono parlare di desaparecidos , di voli della morte, di bambini presi alle madri, di nonne di plaza de Mayo, anche se solo accennati, secondo me è un successo. Seguire un prodotto pesante, che non parli di commesse o di preti per molte persone è difficile. E so che poi c'è chi si è documentato e ha letto in merito al colpo di stato di Videla. Si poteva romanzarla meno, sicuramente. Quanto all'interpretazione di Alessandro, sono davvero ignorante, a me era parsa adeguata ...ma evidentemente mi sbagliavo, o non ho gli strumenti per giudicare.
Quello che voglio dire è che spesso qui sul forum mi sento inadeguata , dal topic della musica, a quello del pensiero, ecc. È difficile potersi esprimere in questo contesto.
Un caro saluto a tutti.
Non è il caso di sentirsi inadeguati, cara Tramonto...semplicemente ognuno esprime la sua opinione. E' vero, la fiction, con i suoi difetti, ha comunque acceso i riflettori su una realtà storica che molti di noi conoscevano poco spingendoci a documentarci e ad approfondire. Il bello di questi topics è proprio quello di conversare confrontandosi, se non ci fossero punti di vista divergenti, in fondo, sarebbe anche noioso e poco stimolante..continuare a inserire i propri post
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.Cara Dani, avendo poco tempo sarò molto diretta, spero di non essere male interpretata . Dopo aver letto la tua stroncatura sulla fiction mi sono sentita un'idiota. E sì perché a me il prodotto, pur con i limiti di trasmissione popolare, non è così dispiaciuto. Se 5 milioni di persone sentono parlare di desaparecidos , di voli della morte, di bambini presi alle madri, di nonne di plaza de Mayo, anche se solo accennati, secondo me è un successo. Seguire un prodotto pesante, che non parli di commesse o di preti per molte persone è difficile. E so che poi c'è chi si è documentato e ha letto in merito al colpo di stato di Videla. Si poteva romanzarla meno, sicuramente. Quanto all'interpretazione di Alessandro, sono davvero ignorante, a me era parsa adeguata ...ma evidentemente mi sbagliavo, o non ho gli strumenti per giudicare.
Quello che voglio dire è che spesso qui sul forum mi sento inadeguata , dal topic della musica, a quello del pensiero, ecc. È difficile potersi esprimere in questo contesto.
Un caro saluto a tutti.
Cara Tramonto, Dordogne ha anticipato, in parte, la mia risposta... perché sentirsi inadeguata o addirittura idiota a causa di un'opinione diversa?
Mi conosci da un po' e sai che la mezza misura, il commento edulcorato non sono nelle mie corde; quando qualcosa non mi piace lo dico apertamente e, più forte è la delusione, più forti si fanno anche i toni. Per me la scelta di una non attrice come Rocio (in confronto a lei Bova è De Niro ) ha condizionato pesantemente la fiction, rendendo poco credibili diversi momenti, e per lo stesso Alessandro credo che sia risultato difficile recitare con una partner così inadeguata... per esempio, nel primo incrocio di sguardi tra i due, mancava del tutto l'emozione (ben altro l'effetto, in una scena simile, raggiunto dalla coppia Preziosi-Valle).
Tuttavia la mia, ripeto, è solo un'opinione tra tante, non è il "verbo della critica" e poi la cultura o la conoscenza dei fatti non c'entra proprio... non pretendevo un documentario, conosco caratteri e limiti della fiction, ma questo tango mi è sembrato mediocre rispetto ad altri prodotti incentrati su fatti realmente accaduti; a te e ad altri è piaciuto, e va bene così... non c'è un parere più valido di altri, ciò che conta è confrontarsi, no? E la tua voce, in questo forum, per me è importante, mi offre spunti di riflessione (fiction compresa)
Edited by *dani - 19/1/2016, 16:12. -
gabri3.
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A me è piaciuta! Secondo me in questo forum l'hanno vista in pochi questa fiction
Perché perché? ..io lo so ma non lo dico
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io ho visto la fiction e mi e piaciuta tanto
pero la coppia non mi ha dato emozioni. -
.Cara Dani, avendo poco tempo sarò molto diretta, spero di non essere male interpretata . Dopo aver letto la tua stroncatura sulla fiction mi sono sentita un'idiota. E sì perché a me il prodotto, pur con i limiti di trasmissione popolare, non è così dispiaciuto. Se 5 milioni di persone sentono parlare di desaparecidos , di voli della morte, di bambini presi alle madri, di nonne di plaza de Mayo, anche se solo accennati, secondo me è un successo. Seguire un prodotto pesante, che non parli di commesse o di preti per molte persone è difficile. E so che poi c'è chi si è documentato e ha letto in merito al colpo di stato di Videla. Si poteva romanzarla meno, sicuramente. Quanto all'interpretazione di Alessandro, sono davvero ignorante, a me era parsa adeguata ...ma evidentemente mi sbagliavo, o non ho gli strumenti per giudicare.
Quello che voglio dire è che spesso qui sul forum mi sento inadeguata , dal topic della musica, a quello del pensiero, ecc. È difficile potersi esprimere in questo contesto.
Un caro saluto a tutti.
Non è il caso di sentirsi inadeguati, cara Tramonto...semplicemente ognuno esprime la sua opinione. E' vero, la fiction, con i suoi difetti, ha comunque acceso i riflettori su una realtà storica che molti di noi conoscevano poco spingendoci a documentarci e ad approfondire. Il bello di questi topics è proprio quello di conversare confrontandosi, se non ci fossero punti di vista divergenti, in fondo, sarebbe anche noioso e poco stimolante..continuare a inserire i propri postCara Tramonto, Dordogne ha anticipato, in parte, la mia risposta... perché sentirsi inadeguata o addirittura idiota a causa di un'opinione diversa? Mi conosci da un po' e sai che la mezza misura, il commento edulcorato non sono nelle mie corde; quando qualcosa non mi piace lo dico apertamente e, più forte è la delusione, più forti si fanno anche i toni. Per me la scelta di una non attrice come Rocio (in confronto a lei Bova è De Niro ) ha condizionato pesantemente la fiction, rendendo poco credibili diversi momenti, e per lo stesso Alessandro credo che sia risultato difficile recitare con una partner così inadeguata... per esempio, nel primo incrocio di sguardi tra i due, mancava del tutto l'emozione (ben altro l'effetto, in una scena simile, raggiunto dalla coppia Preziosi-Valle).
Tuttavia la mia, ripeto, è solo un'opinione tra tante, non è il "verbo della critica" e poi la cultura o la conoscenza dei fatti non c'entra proprio... non pretendevo un documentario, conosco caratteri e limiti della fiction, ma questo tango mi è sembrato mediocre rispetto ad altri prodotti incentrati su fatti realmente accaduti; a te e ad altri è piaciuto, e va bene così... non c'è un parere più valido di altri, ciò che conta è confrontarsi, no? E la tua voce, in questo forum, per me è importante, mi offre spunti di riflessione (fiction compresa)
Condivido le parole di Dordogne e Dani: un forum è per sua natura un luogo in cui si esprimono opinioni, le si espongono e si confrontano con altre che possono essere difformi, ma possono avere sfumature diverse anche nei casi in cui siano simili.... commentarle insieme è una opportunità, che stimola e può anche accendere la discussione, questo non deve essere considerato un limite o un viverlo come un conflitto....se poi tutti manifestassimo pari pari la stessa idea non sarebbe verosimile....e sai che noia!....
Per quanto riguarda me, mi sento abbastanza in linea con alcuni commenti non totalmente positivi, ho anch'io molto apprezzato che si sia voluta dare l'opportunità di riflettere e conoscere meglio alcuni eventi storici accaduti in Argentina estremamente drammatici e dolorosi, certamente va apprezzato l'intento, forse però la sceneggiatura, un pò troppo romanzata e i personaggi tratteggiati in maniera non precisa, hanno giocato a sfavore della piena riuscita degli intenti, così come alcuni attori non troppo in parte (fra cui la protagonista femminile) hanno dato un' ulteriore debolezza alla fiction..... lo stesso Alessandro ha faticato ad essere credibile in alcuni passaggi (ho avuto anch'io questa impressione, soprattutto nella prima puntata) mentre in vari altri passaggi la sua esperienza e la sua bravura hanno giocato un ruolo fondamentale a favore della fiction. Mi sono piaciuti Giorgio Marchesi e Anna Valle la quale ha un ottimo feeling lavorativo con Alessandro,l'avrei preferita nel ruolo della protagonista..
La fiction portava un tema importante e le premesse erano valide, peccato che non siano state centrate appieno le aspettative .....
tango per la libertà |
