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a me piace molto la serie anche se è diversa da Montalbano senior, brava anche Agnese...pardon Sara e bravissimo Riondino 
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Visto il primo episodio del Giovane Montalbano, come promesso. Mi ha fatto piacere farlo...anche per il gusto di commentare assieme a voi sensazioni e impressioni..
Il bilancio è sostanzialmente positivo: le atmosfere, la recitazione (l'ex-Agnese di Rivombrosa è molto più efficace qui, bisogna riconoscerlo), le gag, i paesaggi, le suggestioni...
Nonostante l'indiscutibile bravura degli attori e senza nulla togliere al valore della serie, però, preferisco la versione con Luca Zingaretti...E bisogna dire che Cesare Bocci nella parte di Mimì è davvero ineguagliabile. Questo suo sostituto più giovane sembra più inconsistente e insulso..quanto agli agli altri personaggi sono tutti sorprendentemente convincenti!
Certi espedienti scenografici sono davvero d'effetto e restituiscono tutto il colore locale di una Sicilia che però risale forse ai tempi di Sciascia, per citare un autore menzionato nel primo episodio. I funerali con la carrozza credo risalgano a molti, molti anni fa...come pure la gente che abita in case con il forno di pietra e in determinati ambienti rustici ricchi di tanti oggetti caduti in disuso, e che fanno le conserve di pomodoro..ahimé purtroppo sono cose che si stanno sempre più perdendo nelle nostre zone..molto più rare di quanto possa apparire nella serie!!
Camilleri restituisce al pubblico la Sicilia dell'immaginario universale...quella che ognuno vuole sentirsi raccontare.. e ad ogni modo bisogna rendergli il merito di aver valorizzato una certa cultura e pubblicizzato il barocco della val di Noto. Credo inoltre che l'aver citato tanto il libro di Sciascia, nella prima puntata, come in una sorta di "mise en abyme", sia anche un altro modo per rilanciare questo bravissimo autore siciliano, così come qualche anno fa, il fatto che Andrea Tidona menzionasse il Cerasuolo di Vittoria portò ad un'impennata considerevole delle vendite del vino in questione..
Detto questo, credo che mi godrò qualche altro episodio della serie, sperando di sentire di volta in volta anche le vostre impressioni
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vivi52.
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Io ho iniziato a vederne due puntate, ma non riesco ad andare fino alla fine.bravo Riondino e qualche altro personaggio,bellissimo il paesaggio e l'ambientazione, come dice Dordogne, a ritroso nel tempo, ma preferisco Zingaretti e tutto il suo cast. Nonostante il sempre eccellente Camilleri,io considero" Montalbano" solo Luca Zingaretti, che ho apprezzato in tutti i ruoli da lui svolti nel tempo sia al cinema che alla televisione. . -
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Del 2°episodio ho potuto vedere solo i primi 10 minuti, il file era danneggiato e andava avanti a scatti...passerò al terzo ..spero di non essermi persa niente di essenziale!
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Cara Dordogne, so che non ti piace vedere film o fiction direttamente dal pc, ma in mancanza di meglio, per una volta puoi fare una eccezione e recuperare la seconda puntata su rai replay ad ogni modo, stai tranquilla, puoi anche passare avanti se non riesci a vedere la serie, non perdi tantissimo .... ogni puntata, dal punto di vista delle indagini, ha una storia a sé e l'unico filo conduttore fra tutte rimane la storia privata fra il giovane Montalbano e la sua fidanzata Livia.... che comunque ha una sua storia e sarebbe opportuno seguirla per capire la puntata successiva. (comunque vedi tu).
A questo proposito approfitto per aggiungere qualche osservazione dopo le vostre, avendo seguito già le prime quattro puntate.... il primo episodio, come avevo detto, mi era particolarmente piaciuto e ne ero rimasta entusiasta.... nel secondo episodio ho rilevato alcuni momenti noiosi, qualche difficoltà di sceneggiatura secondo me nell'intreccio fra il mestiere di commissario di Montalbano e i fatti privati, che non sempre poi filano lisci, tanto che nella terza puntata c'è una vera crisi, non dico altro per non svelare la trama a chi ancora non l'ha vista e mi scuso se ho già detto già troppo, ma mi occorreva fare questa premessa per spiegare una mia opinione su Fleberbaum/Livia....sinceramente a differenza di Rivombrosino non la trovo perfetta in questo ruolo, il personaggio di Livia già è penalizzato dalla sceneggiatura, avendo una caratterizzazione particolarmente malinconica e poco vivace, poi Sarah non riesce sempre a rendere appieno le sfumature emotive del personaggio, almeno come sarebbe necessario secondo me ....nella terza puntata ho trovato in effetti poco efficace la sua rappresentazione della tristezza e del dolore, manifestata pleonasticamente attraverso la mimica del volto, ma palpabilmente mancante di spessore e di partecipazione, a mio avviso.....
Sempre parlando di personaggi e di confronto con la serie più conosciuta, non trovo efficace, allo stesso modo di Cesare Bocci, Alessio Vassallo nel ruolo di Mimì, che appare più caricaturale che realistico, forse a causa della minor esperienza artistica di Vassallo rispetto al bravo Cesare Bocci.... simpatico come sempre, invece, Catarella (in versione giovane così come lo era in quella più matura).
Parlando di Salvo secondo me Riondino fa un buonissimo lavoro e in alcuni punti aggiunge slancio giovanile ed entusiasmo al giovane commissario,. C'è da dire che forse alcune volte esagera anche in questa direzione, perchè è altrettanto vero che sembra impossibile non vedere la fiction senza discostarsi dall'immagine mentale del commissario già ben conosciuta e senza l'immancabile confronto che spesso sovviene allo spettatore...non so a voi, ma a me capita spesso di immaginare come Zingaretti avrebbe caratterizzato Montalbano in alcune situazioni... il "suo" Salvo rimane più pacato e riflessivo, più posato, ma non esente certamente da slanci di ira e sempre "sanguigno".... il Salvo di Riondino è invece molto più impulsivo e pieno di slanci già di base, ma anche più morbido (almeno dal punto di vista sentimentale) e addolcito.... Tutto ciò ci sta, se pensiamo all'età più giovanile del "suo" Montalbano rispetto a quello interpretato da Zingaretti, però alle volte sembra discostarsi molto dall'idea che l'affezionato pubblico si è fatto n precedenza del commissario più amato d'Italia, risultandone discostato.
Il giudizio, comunque, nonostante queste osservazioni rimane molto positivo, sia sulla fiction che sul protagonista e consiglierei la fiction a tutti ...
Non mi rimane che augurare una buona visione per domani sera a chi continua a seguire la serie (io si ) .
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Grazie per il suggerimento riguardo al secondo episodio, cercherò di recuperarlo in qualche modo appena ho tempo, magari appena avrò visto il resto delle puntate, visto che sto molto più comoda (come hai già fatto notare) davanti alla mia tv 
...sono proprio incorreggibile!!. -
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infatti essendo come sapete tutti un incorreggibile romantico mi piace di puiu montalbano giovane . -
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Vista la 3^ puntata. Devo ammettere che mi sono annoiata un po' di più rispetto alla prima poiché la trama era meno avvincente. La questione del presunto omicidio su pescherecci che smerciavano articoli di contrabbando era moscetta..
Carino il modo in cui il giovane Montalbano risponde all'amico Mimì, quando lui gli propone un'uscita con due sventole disponibili..la coerenza e la fedeltà, in un rapporto, mi colpiscono sempre positivamente. So che invece c'era tanta gente stufa di vedere il commissario perennemente dedito alla monogamia e che ha esultato quando finalmente l'ha visto cedere alla tentazione con una giovane intraprendente (nelle puntate con Luca Zingaretti)...una persona così fedele e per tanto tempo - dicevano- era fin troppo poco credibile, ai limiti con l'irreale. Sarò io troppo ingenua??
Per quanto riguarda l'interpretazione della giovane Livia, bisogna riconoscere che a lungo andare risulta quasi al cloroformio, devo dare ragione a Sissi, ci vorrebbero di tanto in tanto un po' più di brio...e di varietà emotiva.
Le ambientazioni sono sempre molto suggestive benché, come già detto, di tanto in tanto un po' anacronistiche!. -
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No Dordogne sono gli altri ad essere conformisti anche io quando dico di aver conosciuto solo una donna mia moglie con cui sto da 41 anni non mi credono . -
.No Dordogne sono gli altri ad essere conformisti anche io quando dico di aver conosciuto solo una donna mia moglie con cui sto da 41 anni non mi credono
Ottima testimonianza maschile, continua così!!
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vivi52.
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ma anche io quando dico che sono 22 anni che sono vedova e non ho mai cercato nessuno non mi credono. . -
.ma anche io quando dico che sono 22 anni che sono vedova e non ho mai cercato nessuno non mi credono.
Complimenti anche a te, comunque la vedovanza è una condizione ben diversa da quella del matrimonio. Non fraintendermi è davvero ammirevole che tu sia rimasta legata al ricordo di tuo marito e all'amore che provavi per lui, per tutto questo tempo. E' stata una scelta, immagino, legata al tuo personale sentire. Ma non ci sarebbe stato nulla di strano se invece avessi deciso di rifarti una vita accanto a qualcun altro. Si sarebbe trattato di un bisogno più che legittimo!
Quella del matrimonio (o come nel caso di Montalbano di un legame serie e duraturo) è invece una questione piuttosto controversa. Per molti è una sorta di azienda in cui entrambi i contraenti sfruttano al meglio la situazione a loro vantaggio. Ne traggono gli aspetti positivi dal punto di vista economico e della stabilità familiare, per poi coltivare liberamente le loro tresche parallele, in un'ipocrisia apparente che rasenta l'impossibile e lo squallore più totale. Il fatto che qualcuno rispetti ancora la sacralità dei voti matrimoniali è un'espressione di coerenza sempre più rara e oggetto di ammirazione in questa società. E il paradosso è che la monogamia è diventata quasi qualcosa di risibile ... -
vivi52.
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L'ultima puntata del Giovane Montalbano mi è piaciuta tantissimo.quindi è vero che non bisogna mai soffermarsi alle prime, ma continuare a guardare e come diceva Montalbano negli intervalli "non cangiate canale". Comunque capisco anche il finale, che non so se sia sospeso, per nuova produzione, oppure che la sua decisione sia di fermarsi in Sicilia ,dato i gravi fatti accaduti, per continuare a svolgere il suo lavoro, che ama, senza coinvolgere più di tanto Livia pur amandola,ma volendola proteggere dai dolorosi fatti che comunque ogni giorno il suo lavoro di commissario porta ad affrontare. . -
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a me pure e piaciuta ma ovviamente non condivido la scelta di retare io sarei andato a Genova . -
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a me invece l'ultima puntata è parsa scorrere un pò lenta, in alcune parti....non so qualcosa in questa serie non è stata sempre pienamente a fuoco, secondo la mia impressione (penso si sia trattato della sceneggiatura, quell'intreccio delle vicende lavorative del giovane Salvo, con le sue vicissitudini sentimentali e il probabile matrimonio, tutto troppo forzato alcune volte forse) ho trovato invece convincente proprio il finale con la sospensione quasi temporale di tutto ciò che girava intorno a Montalbano in relazione ai tragici fatti di Capaci....quel silenzio, le riprese rallentate, ovattate, quella espressione sorpresa di Salvo nel ritrovarsi a girare ed osservare una città vuota....insomma, emozionante. In ogni caso il giudizio complessivo è positivo e promuove una fiction che ha una qualità decisamente superiore alla media in tv.
Da lunedì scorso invece è tornato in onda "Il giovane Montalbano" (prima serie) e devo dire che trovo tutto, così come era accaduto all'epoca della prima visione, molto convincente e ben fatto: fresco e credibile Riondino nelle vesti di Salvo, ben girato registicamente e ben scritto e sceneggiato, una piccola chicca.... per chi se lo fosse perso lo consiglio veramente!
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Il giovane Montalbano 2 |
