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.Mi perdonerete se scrivo qui. DONNE, SI' DONNE!
Cari forumisti, care amiche cari tutti
Ciao. Sono ancora qui. Nonostante tutto sono ancora qui con voi perché mi mancate, mi manca quello scambio di opinioni che quasi quotidianamente faceva parte della mie giornate.
Mi manca il divertimento di periodi rosei in cui tutto era pretesto per una risata, mi mancano i concetti articolati attorno alla politica, al vivere, quotidiano, alla musica, e mi manca tantissimo quel mio sforzo intellettivo nella ricerca di parole sentite e dettate dal cuore per cercare di far rivivere le mie stesse emozioni per un film, visto in prima visione, e poterlo condividere qui..
Quando si dice “Non ho più voglia”, “Non mi sento” non è bello, è l’inizio di una vecchiaia che non è quella fisiologica, ma mentale, quella che alla fine diventa pericolosa, perché porta all’apatia e per chi, come me, non ha grandi interessi oltre il mondo quadrato di casa-lavoro-commissioni-casa, e vede il riposo (pensionistico) come una chimera, è alquanto negativa.
Mi rendo conto che argomenti attorno all’attualità, alla politica e al sociale facciano solo venire voglia di urlare tutto il nostro sdegno e preoccupazione e facciano parte di un sentimento comune che ci porta a “mollare” e lasciare, purtroppo, che ogni cosa vada come vada, tanto c’è sempre il furbo o lo squalo che approfitta della causa giusta al momento giusto.
So che alcune di voi si scambiano pensieri sulle piattaforme social o fanno parte di gruppi e in questo senso tengono vivo un rapporto d’amicizia. Dico grazie e Bice – Teresa, con la quale ci sentiamo ogni giorno o quasi, e che mi sta dando una grande mano a livello personale in termini di amicizia e complicità e Gianfranco, che mi ha spinto a scrivere questo pensiero pubblico sul forum delle stordite, poiché con costanza e delicatezza mi manda cartoline da luoghi incredibili, da ogni posto di lavoro…..
(e che lavoro!!!!!!). 
Dani, Sissi, Annalisa, io ci sono sempre e mi scuso se sono stata così assente da voi. Sto purtroppo vivendo un periodo personale non proprio roseo, causa di vari acciacchi dovuti a molteplici concause in cui non ultima, è coinvolta l’età anagrafica.
Grazie a tutti se avrete avuto la pazienza di leggere queste due righe che non sono di giustificazione ma di senso di appartenenza a qualcosa di bello e grande, che come una fiamma, deve essere alimentata altrimenti si spegne definitivamente e si deve ricominciare da capo.
Gaja, mi credi se dico che è stata un'emozione vera entrare qui e leggere le tue parole? Io, per abituale affezione verso questo forum, passo almeno un paio di volte la settimana, ma lo faccio distrattamente e senza illudermi di ricercare vecchi legami; vedendo però che Gianfranco aveva postato qualcosa in Donne - topic aperto a suo tempo proprio da te - ho aperto la pagina e ti ho ritrovata.
Potrei dirti che condivido tutto del tuo intervento, ma non sarebbe sufficiente ad esprimere la corrispondenza tra quello che avverto in me e quello che provi tu, come se quelle parole le avessi scritte io per interposta persona.
Manca tanto anche a me, il forum, come punto d'incontro tra anime belle... mi mancano gli scambi, le battute, le riflessioni ad libitum, le discussioni accese e perfino le incazzature; ci siamo persi perché è venuto a mancare la passione che mettevamo in tante cose della nostra vita e, di riflesso, qui. Stiamo invecchiando, inutile nasconderlo e non è un fatto di anagrafe, ma di testa e cuore che stanno diventati stanchi, apatici.
Un esempio lampante riguarda la politica e il neonato governo: sono sicura che ognuno di noi stia vivendo questo momento con sentimenti contrastanti, ma non riusciamo più a trovare quell'energia che ci portava a esprimere con forza la nostra opinione, prevalgono la rassegnazione, lo sconforto, la disillusione, un senso di inutilità... a che serve spendere altre parole? E invece servirebbe, e non sai quanto, proprio in un momento in cui una gran parte di italiani ha mandato in vacanza il senso critico e si è trasformata in tifoseria tout court.
Io ormai sono poco attiva anche su altri social e la scusa dei troppi impegni regge fino ad un certo punto... in realtà, rispetto agli anni passati, ho molto più tempo per me ma, per assurdo, mi ritrovo più stanca e svuotata; smettere, a un certo punto della propria vita, di essere figli (per quanto i ruoli, ormai, si fossero quasi invertiti), ti costringe a fare i conti con l'età e con pensieri che si scacciano via a fatica. La mattina mi capita spesso di alzarmi senza forze, ma so benissimo che è una stanchezza mentale più che fisica, anche se qualche acciacco non me lo sono fatto mancare neppure quest'anno. Il lavoro mi prosciuga non poco, però mi accorgo che nei fine settimana prevale, come dici tu, il "non me la sento", "non ho voglia"... quest'anno su 15 spettacoli di prosa ne ho visti solo 7 per intero (ad altri due spettacoli sono andata via dopo il primo atto) e per un'appassionata di teatro come me non è un bel segno; è andata un po' meglio con la lirica.
Nonostante questo, ti dico e mi dico che BISOGNA reagire e ritornare, magari, a sognare un forum in cui ritrovarci; basterebbe così poco per riprendere, un passo alla volta... ma dovrebbero essere tanti piccoli passi comuni, fatti assieme. Lasciare anche solo un pensiero, un'annotazione, un'emozione o una rabbia da condividere - qualcuno ricorda ancora il salotto di Marilina? - per continuare a sentirsi, alla faccia del tempo, forever young nella mente e nel cuore
, se non nel fisico.
Un forte abbraccio a te e a tutte le anime belle del forum presente e passato.
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.Mi perdonerete se scrivo qui. DONNE, SI' DONNE!
Cari forumisti, care amiche cari tutti
Ciao. Sono ancora qui. Nonostante tutto sono ancora qui con voi perché mi mancate, mi manca quello scambio di opinioni che quasi quotidianamente faceva parte della mie giornate.
Mi manca il divertimento di periodi rosei in cui tutto era pretesto per una risata, mi mancano i concetti articolati attorno alla politica, al vivere, quotidiano, alla musica, e mi manca tantissimo quel mio sforzo intellettivo nella ricerca di parole sentite e dettate dal cuore per cercare di far rivivere le mie stesse emozioni per un film, visto in prima visione, e poterlo condividere qui..
Quando si dice “Non ho più voglia”, “Non mi sento” non è bello, è l’inizio di una vecchiaia che non è quella fisiologica, ma mentale, quella che alla fine diventa pericolosa, perché porta all’apatia e per chi, come me, non ha grandi interessi oltre il mondo quadrato di casa-lavoro-commissioni-casa, e vede il riposo (pensionistico) come una chimera, è alquanto negativa.
Mi rendo conto che argomenti attorno all’attualità, alla politica e al sociale facciano solo venire voglia di urlare tutto il nostro sdegno e preoccupazione e facciano parte di un sentimento comune che ci porta a “mollare” e lasciare, purtroppo, che ogni cosa vada come vada, tanto c’è sempre il furbo o lo squalo che approfitta della causa giusta al momento giusto.
So che alcune di voi si scambiano pensieri sulle piattaforme social o fanno parte di gruppi e in questo senso tengono vivo un rapporto d’amicizia. Dico grazie e Bice – Teresa, con la quale ci sentiamo ogni giorno o quasi, e che mi sta dando una grande mano a livello personale in termini di amicizia e complicità e Gianfranco, che mi ha spinto a scrivere questo pensiero pubblico sul forum delle stordite, poiché con costanza e delicatezza mi manda cartoline da luoghi incredibili, da ogni posto di lavoro….. (e che lavoro!!!!!!).
Dani, Sissi, Annalisa, io ci sono sempre e mi scuso se sono stata così assente da voi. Sto purtroppo vivendo un periodo personale non proprio roseo, causa di vari acciacchi dovuti a molteplici concause in cui non ultima, è coinvolta l’età anagrafica.
Grazie a tutti se avrete avuto la pazienza di leggere queste due righe che non sono di giustificazione ma di senso di appartenenza a qualcosa di bello e grande, che come una fiamma, deve essere alimentata altrimenti si spegne definitivamente e si deve ricominciare da capo.
Gaja, mi credi se dico che è stata un'emozione vera entrare qui e leggere le tue parole? Io, per abituale affezione verso questo forum, passo almeno un paio di volte la settimana, ma lo faccio distrattamente e senza illudermi di ricercare vecchi legami; vedendo però che Gianfranco aveva postato qualcosa in Donne - topic aperto a suo tempo proprio da te - ho aperto la pagina e ti ho ritrovata.
Potrei dirti che condivido tutto del tuo intervento, ma non sarebbe sufficiente ad esprimere la corrispondenza tra quello che avverto in me e quello che provi tu, come se quelle parole le avessi scritte io per interposta persona.
Manca tanto anche a me, il forum, come punto d'incontro tra anime belle... mi mancano gli scambi, le battute, le riflessioni ad libitum, le discussioni accese e perfino le incazzature; ci siamo persi perché è venuto a mancare la passione che mettevamo in tante cose della nostra vita e, di riflesso, qui. Stiamo invecchiando, inutile nasconderlo e non è un fatto di anagrafe, ma di testa e cuore che stanno diventati stanchi, apatici.
Un esempio lampante riguarda la politica e il neonato governo: sono sicura che ognuno di noi stia vivendo questo momento con sentimenti contrastanti, ma non riusciamo più a trovare quell'energia che ci portava a esprimere con forza la nostra opinione, prevalgono la rassegnazione, lo sconforto, la disillusione, un senso di inutilità... a che serve spendere altre parole? E invece servirebbe, e non sai quanto, proprio in un momento in cui una gran parte di italiani ha mandato in vacanza il senso critico e si è trasformata in tifoseria tout court.
Io ormai sono poco attiva anche su altri social e la scusa dei troppi impegni regge fino ad un certo punto... in realtà, rispetto agli anni passati, ho molto più tempo per me ma, per assurdo, mi ritrovo più stanca e svuotata; smettere, a un certo punto della propria vita, di essere figli (per quanto i ruoli, ormai, si fossero quasi invertiti), ti costringe a fare i conti con l'età e con pensieri che si scacciano via a fatica. La mattina mi capita spesso di alzarmi senza forze, ma so benissimo che è una stanchezza mentale più che fisica, anche se qualche acciacco non me lo sono fatto mancare neppure quest'anno. Il lavoro mi prosciuga non poco, però mi accorgo che nei fine settimana prevale, come dici tu, il "non me la sento", "non ho voglia"... quest'anno su 15 spettacoli di prosa ne ho visti solo 7 per intero (ad altri due spettacoli sono andata via dopo il primo atto) e per un'appassionata di teatro come me non è un bel segno; è andata un po' meglio con la lirica.
Nonostante questo, ti dico e mi dico che BISOGNA reagire e ritornare, magari, a sognare un forum in cui ritrovarci; basterebbe così poco per riprendere, un passo alla volta... ma dovrebbero essere tanti piccoli passi comuni, fatti assieme. Lasciare anche solo un pensiero, un'annotazione, un'emozione o una rabbia da condividere - qualcuno ricorda ancora il salotto di Marilina? - per continuare a sentirsi, alla faccia del tempo, forever young nella mente e nel cuore , se non nel fisico.
Un forte abbraccio a te e a tutte le anime belle del forum presente e passato.
quoto Dani, che quota Gaja..... perchè anch'io leggendo, ormai un paio di giorni fa, questo messaggio ho avuto una grande emozione e mi sono ritrovata perfettamente nelle parole della carissima Patrizia.... e ho sussultato nel riscontare come una strana telepatia ci accomuni, perchè proprio alcuni giorni fa avevo pensato di lasciare un messaggio in bacheca per segnalare il mio disappunto per l'impossibilità, che debbo mio malgrado solo ammettere,
psico/fisica che pare avermi invasa e che mi impedisce di interagire con voi 
(dovuta ai tanti impegni pressanti giornalieri e all'ora tarda a cui mi collego certamente, nonchè, forse soprattutto, ad un senso di pesantezza mentale che mi impedisce di articolare in forma scritta i tanti pensieri che durante il giorno si susseguono, nei momenti di intervallo dal lavoro e che vorrei tanto.......ma tanto! continuare a condividere con voi ......e questo mi manca, davvero molto!....) leggo i messaggi di Louny, che con costanza aggiorna le news su Alessandro e Vittoria, i saluti giornalieri di Pinarosa, i buongiorno /buonanotte e le poesie sognanti di Rivombrosino, i messaggi sporadici ma sempre estremamente delicati e pertinenti di AlessandraVR, gli aggiornamenti di Rosa ai topic delle serie che hanno appassionato molte di noi.... registro con dispiacere, l'assenza ormai prolungata di Dordogne, di Bice e quella di Gaja, che però ho avuto il piacere di rileggere due giorni fa....
Ma non riesco a rispondere e ogni giorno che passa mi sento sempre meno "legittimata" a farlo ....(sono settimane, ad esempio, che medito risposte nel topic musicale a Dani.... e ormai mi vergogno anche solo a pensare di sottoporre riflessioni a commenti ormai molto datati.... ).
Potrei attribuire la mia stanchezza a fattori contingenti, legati ai tanti impegni quotidiani, ma anche, debbo ammettere, alla fatica che sembra sempre più attanagliarmi, nella parte emotiva, nell'affrontare tanti problemi giornalieri e avere sempre meno entusiasmo e vitalità per superarli.... sarà il passare dell'età? saranno alcune complicazioni familiari? sarà la situazione sociale generale, che mi mette tanta ansia e produce un certo senso di precarietà ...e che ha avuto ripercussioni, nel piccolo, anche nella mia vita lavorativa e personale? non saprei.....forse un pò di tutto....resta il fatto che, come dice Dani, basterebbe poco.....basterebbe anche un messaggio ogni tanto, come l'appello lanciato da Gaja spinge a fare (così come quelli lanciati in passato dalla stessa Dani) per richiamarci qui, e tornare, anche solo nei piccoli ritagli di tempo che vorremo e potremo dedicare ad esso (forum) e dedicarCi (a noi stesse) a non perdere i contatti e mantenere e alimentare quel piccolo filo, che, diciamolo, ci lega tutti.....noi donne, ma anche la salda presenza maschile di Gianfranco, del forum
un abbraccio a tutti voi
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Uomini che odiano le donne è il titolo di un fortunato romanzo di Larsson, ma è anche, purtroppo, ciò che ci rimanda la cronaca giorno dopo giorno... siamo pronti ad accusare i musulmani di essere rimasti al Medioevo, ma noi non siamo andati molto oltre, nonostante le apparenze.
Le statistiche ci dicono che un quarto degli omicidi commessi in Italia sono femminicidi... bruttissimo termine, creato per distinguere le uccisioni di cui sono vittime le donne per mano di un uomo: marito, compagno, ex... poco cambia.
Uomini che scambiano l'amore con il possesso, che non accettano di avere accanto una persona autonoma, indipendente da loro... che non contemplano la possibilità del rifiuto o dell'abbandono, quando il rapporto non funziona più.
Uomini piccoli, analfabeti dei sentimenti... uomini mai cresciuti, convinti che tutto è loro dovuto... uomini in crisi, frustrati nel profondo, che scaricano il loro senso di inadeguatezza o di rabbia su chi sta loro accanto. E spesso, a pagarne le conseguenze, non sono solo le loro compagne, ma anche i figli, in un desiderio di cancellazione e distruzione di ciò che non si è più in grado di controllare e di dominare.
L'ultimo episodio è successo ieri a Udine, dove un uomo ha ucciso la sua ex moglie nello studio di un notaio, dove si erano recati per un rogito, e poi si è suicidato; di solo qualche settimana fa è la notizia dell'uomo che ha ucciso moglie e figlia (la prima gettandola dal balcone di casa, la seconda da un cavalcavia) prima di lanciarsi a sua volta nel vuoto. E c'è poi il caso del ragazzo suicida di Melzo, la cui fidanzata è scomparsa da giorni.
Uomini descritti come persone normali, al punto che chi li frequentava rimane attonito quando scatta la follia omicida; uomini preda di corto circuiti mentali, frutto di un 'incapacità sostanziale di relazionarsi e di provare una sana affettività.
E poi ci sono gli uomini che di certo non uccideranno mai, ma per i quali le donne rimangono un oggetto e si sentono comunque autorizzati a denigrarle; se sono femministe, poi... non ne parliamo. Salvini considera i musulmani retrogradi, ma lui non è certo meglio, se si permette battute becere come questa.
https://video.ilmessaggero.it/politica/sal...18-3786986.html. -
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Dani pienamente d'accordo e gran video con una delle mie cantanti preferite,Io penso che la crisi dcei maschi sia frutto anche del disorientamento di una società che non conosce piu limiti nè valori tutto ee relativo tutto si puo fare un bisogno inventato diventa diritto inalienabile,l egoismo di genere che non risparmia a volte neanche le donne ha ucciso gia la famiglia e ogni sentimento se si puo fare tutto si puo anche uccidere,tanto se non ti suicidi rischi al massimo 4 anni di carcere. E un mondo che non mi piace in cui mi trovo sempre piu a disagio per questo come sai mi rifugio a Rivombrosa voglio sognare fuori da un mondo che comincio a odiare . -
.Dani pienamente d'accordo e gran video con una delle mie cantanti preferite,Io penso che la crisi dcei maschi sia frutto anche del disorientamento di una società che non conosce piu limiti nè valori tutto ee relativo tutto si puo fare un bisogno inventato diventa diritto inalienabile,l egoismo di genere che non risparmia a volte neanche le donne ha ucciso gia la famiglia e ogni sentimento se si puo fare tutto si puo anche uccidere,tanto se non ti suicidi rischi al massimo 4 anni di carcere. E un mondo che non mi piace in cui mi trovo sempre piu a disagio per questo come sai mi rifugio a Rivombrosa voglio sognare fuori da un mondo che comincio a odiare
Condivido la tua riflessione, Gianfranco... viviamo in una società senza più limiti e valori, in cui la parola libertà è diventata sinonimo di affermazione del proprio ego e dei propri bisogni, non vi è confine tra diritto e prevaricazione e tutto è lecito (ne ho parlato anche nel topic del pensiero, commentando la deriva di una scuola in cui si è perso il senso del rapporto genitori/figli e del ruolo del docente).
Viene davvero voglia di fuggire da tutto questo, ma non dobbiamo rinunciare almeno al nostro diritto di indignarci..
DONNEtutto quello che le donne devono dire |
