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lusy66.
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Buongiorno Gabri e buon giorno a tutto il forum!
Ieri il festival mi è piaciuto! Mi ritrovo in quest'articolo:
Alessandra Comazzi
La Stampa - 20.02.2014 - Sanremo 2014 seconda serata
La normalizzazione del "modello-Fazio"
Normalizzazione. Dopo le ansie della prima serata, la seconda ha potuto esibire il più autentico Festival modello Fazio. Le canzoni trattate meglio, il passato, il sociale, la bellezza, anche, con quella scenografia allusivamente palladiana, di Emanuela Trixie Zitkowsky; gli interventi di personaggi spiazzanti che non c’entrano niente con la musica, santi poeti e navigatori, Cristiana Collu, la direttrice del Mart di Rovereto ieri (dice: «La bellezza è il non so che, il quasi nulla»), Luigi Naldini, il ricercatore, l’altra sera. Collu aveva un braccio tatuato, ed era tesissima. Parlava con un fil di voce. Però qualche parola sull’arte e sull’estetica si è detta davvero: e, per come stanno le cose da noi, forse davvero è meglio che niente, di fronte a una platea comunque enorme, nonostante il calo di ascolti rispetto alla prima serata dell’anno passato, vedremo il seguito.
Prosegue la celebrazione dei 60 anni della televisione in Italia e dunque della Rai. Quindi il maestro Manzi, con le sue grandi lavagne di carta e «Non è mai troppo tardi» e i corsi di italiano per analfabeti e analfabeti di ritorno, e Claudio Santamaria, protagonista dello sceneggiato in onda lunedì e martedì su Raiuno che legge una lettera del maestro, quella che raccomanda ai suoi allievi di quinta «spirito critico, e soprattutto onestà, onestà e ancora onestà»; fiction poi promossa subito dopo nella pubblicità che in modo veramente martellante interrompe la rassegna. Una bella sinergia, l’anno scorso aveva portato molto bene a Beppe Fiorello che interpretava Modugno, gran successo.
E poi le gemelle Kessler: dopo Raffaella Carrà l’altra sera, tutte vagamente velonesche, sia detto con ammirazione, essendo le Velone di ricciana memoria una categoria dello spirito più che una rappresentazione di età. Con le Kessler si era inventato il sabato sera, il mitico Studio Uno in glorioso bianco e nero. «Total red» per Franca Valeri, nata a Milano il 31 luglio del 1920: effetto straniante sentirla fare la se stessa del tempo che fu, «Pronto mammà», raccontando della suocera che le va a casa «e me se piazza sulla poltrona mia». Porterà un suo monologo al Festival di Spoleto. Qui siamo a Bobbio, «De senectute». Mentre Littizzetto fa una telefonata alla mamma in spiccato accento piemontese, dice che ieri aveva Mollica sulle tette, «Mollica va via come il pane». Littizzetto è come la barzelletta: com’è tua moglie a letto?, chiede un amico all’altro. «Chi ne dice bene, chi ne dice male». Ecco, Luciana divide le platee, ‘sta storia della volgarità la accompagna. Anche lei l’altra sera era visibilmente agitata, ieri è ritornata nel suo ruolo di deuteragonista di Fazio, il contraltare, il Tony mentre lui è l’algido clown bianco, le citazioni di Delia Scala e Buzzanca, Gloria De Antoni e Oreste De Fornari, oltre che, naturalmente, di Sandra e Vianello. Non si dimentichi che quando c’è lei, la domenica su Raitre, le altre reti non cominciano i programmi.
Il modello Fazio e le parole per dirlo, nella cornice della regia tradizionale e precisa di Duccio Forzano. Ieri lui e Littizzetto hanno declinato in tanti modi la parola «bello» per l’appunto. Bello, a esempio, secondo Littizzetto, è accettare di avere la cellulite e dire chi se ne frega (ma lei dice «chi se ne fotte»), e bello per lui è quando lei gli piace anche se ha la cellulite. Ieri, nella serenità, ha potuto dispiegare meglio le ali, il modello Fazio. Ogni conduttore fa il Festival che sa fare. Che rispecchia la propria Weltanschaung, cioè la sua visione del mondo e, più modestamente, della televisione. E che porta il Nostro a usare parole forti, «au balcon» di Mollica per chi avesse adombrato che la protesta dell’altra sera era combinata: «E’ un’accusa infamante». Esageroma nen, non esageriamo. Come se il mondo dello spettacolo non ne avesse viste di ogni colore, su ogni palcoscenico del mondo, finte, invenzioni e carrettelle, con buona pace della rispettabilità di tutti. Ha pure imitato Pippobaudo, Fabiofazio, e ieri le canzoni sembravano più belle, più gradevoli, certo non erano diluite come quelle poverette della sera prima. E poi c’era Baglioni. E se Sanremo è Sanremo, Baglioni è Baglioni.. -
Marilina72.
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bellissimo articolo e concordo si tutti i punti e anche le virgole . -
gabri3.
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la pubblicità a santamaria a sanremo per la fiction e pure lo spot all'interno dello spettacolo...e poi dite che non si fanno preferenze..lo dicevo io....non è giusto...
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lusy66.
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Tutti hanno delle simpatie e antipatie: e' normale! Santamaria è un amico di Fazio, se non mi sbaglio è già stato suo ospite, Alessandro no! Anche per questo, ma non solo è bene che ci sia una sana alternanza nei programmi TV e nelle persone che li presentano! . -
gabri3.
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giusto lusy
cacciamo via Fazio.. cosi almeno diamo a un'altra persona 600 milioni di euro per una settimana di lavoro... dico 600 milioni..600 milioni. -
lusy66.
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No, io non lo voglio cacciare, a me Fazio piac, ma dopo 2 festival e' giusto che si cambi per dare spazio anche ad altri e far guadagnare anche a qualcun altro600 milioni . -
carmelac5.
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considerando gli ascolti penso che il prossimo festival non sarà condotto da Fazio, a meno che non ci sarà un forte recupero nelle ultime sere. . -
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Solo per gli estimatori... il video ufficiale del mago Otelma
Video
A proposito di Renga... trovata in rete questa notizia; in effetti, la Zanicchi si è sempre distinta per la sua eleganza
Ospite a La Vita in diretta, la cantante scivola su una frase davvero infelice: "Se un mezzo uomo avesse portato questi braccialetti sarebbe risultato un frocio.
Risposta, di Renga (perché la classe non è acqua): "Per quello che mi riguarda non ci sono mezzi uomini, solo esseri umani.". -
.Ospite a La Vita in diretta, la cantante scivola su una frase davvero infelice: "Se un mezzo uomo avesse portato questi braccialetti sarebbe risultato un frocio.
Risposta, di Renga (perché la classe non è acqua): "Per quello che mi riguarda non ci sono mezzi uomini, solo esseri umani."
in una società come la nostra, che più in basso non si può, una frase netta logica e semplice come questa sembra una risposta di alta filosofia..... -
.Ospite a La Vita in diretta, la cantante scivola su una frase davvero infelice: "Se un mezzo uomo avesse portato questi braccialetti sarebbe risultato un frocio.
Risposta, di Renga (perché la classe non è acqua): "Per quello che mi riguarda non ci sono mezzi uomini, solo esseri umani."
in una società come la nostra, che più in basso non si può, una frase netta logica e semplice come questa sembra una risposta di alta filosofia....
Verissimo.... e tristissimo.
Ad ogni modo, La vita in diretta, al di là del fatto di scegliere come opinionista un personaggio come la Zanicchi, è la trasmissione già coinvolta in quel pasticciaccio dell'albergo a 4 stelle pagato agli operai che avevano minacciato il suicidio a Sanremo... e ho detto tutto.
Certo, ci sono state smentite da parte Rai, ma qualche giornalista presente sul posto ha assicurato che, quando i due sono stati rilasciati dalla questura, un inviato della Vita in diretta li avrebbe contattati e offerto loro l'albergo, con l'intenzione di realizzare un'intervista esclusiva.. -
lusy66.
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Bravo Renga! Riesce sempre svincolarsi bene:,anche quando gli hanno chiesto se la canzone parlasse di lui e Ambra ha risposto che l'ha scritta ELISA!
Comunque la canzone di Arisa mi piace molto, non so se vincerà ma spero almeno fra i primi tre!. -
Marilina72.
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eh Dani... che dire...
a parte le manacce sui vetri che non sopporto (non potrei avere una casa così sarebbe il mio incubo) non posso che dire che per me non ne toppa una e anche se questa è scritta da Elisa l'ha fatta molto sua!!
A me piaceva molto anche l'altra
Video. -
gabri3.
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TGCOM
E' morto il cantante
FRANCESCO DI GIACOMO/
Francesco Di Giacomo, la voce solista del gruppo Banco del Mutuo Soccorso, è morto in un incidente stradale. Aveva 67 anni. L'incidente, è avvenuto a Zagarolo: Di Giacomo era alla guida della sua auto e secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato colpito da un malore che gli avrebbe fatto perdere il controllo del veicolo facendogli invadere l'altra corsia fino a schiantarsi contro una Rover che proveniva in senso contrario.
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lusy66.
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Lo ha detto Fazio, non lo conosco ma mi dispiace!
Ottima scelta di Renga UN GIORNO CREDI di Bennato, come ha giustamente detto un testo sempre attuale!
Un giorno credi di essere giusto
e di essere un grande uomo
in un altro ti svegli
e devi cominciare da zero
Situazioni che stancamente
si ripetono senza tempo
una musica per pochi amici
come tre anni fa
A questo punto non devi lasciare
qui la lotta è più dura, ma tu
se le prendi di santa ragione
insisti di più
Sei testardo, questo è sicuro
quindi ti puoi salvare ancora
metti tutta la forza che hai
nei tuoi fragili nervi
Quando ti alzi e ti senti distrutto
fatti forza e vai incontro al tuo giorno
non tornar sui tuoi soliti passi
basterebbe un istante
Mentre tu sei l'assurdo in persona
e ti vedi già vecchio e cadende
raccontare a tutta la gente
Gaja che ne dici di ACCENDI UN DIAVOLO IN ME? meglio Zucchero!!!. -
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Vedrai vedrai e adesso Il nostro concerto... brividi... perché oggi non si scrivono più canzoni così? .