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Pare che gli ascolti relativi alla fiction "Rossella", andata in onda su rai1 in prima serata, siano stati estremamente soddisfacenti: più di 5 milioni di telespettatori ...
Per quanto mi riguarda l'ho seguita con discreto interesse, ma con scarso coinvolgimento emotivo.
All'inizio ho avuto la sensazione di ritrovarmi in una puntata di "Terra Ribelle": l'eterna storia di rivalità tra due sorelle...il rampollo di una potente famiglia genovese, che dovrebbe fare la sua domanda di matrimonio alla sorella maggiore, le preferisce invece la sorella minore che non ricambia l'interesse perché si è innamorata di un altro ...ovviamente un partito poco appetibile e non accettato dalla sua famiglia.
La storia d'amore è iniziata in modo banale e improvviso, senza i passaggi essenziali necessari al coinvolgimento emotivo del telespettatore. Gabriella Pession, per quanto brava, mi sembra poco adatta per i ruoli in costume. Ciò che più mi dava fastidio nel suo modo di recitare ...era la cadenza settentrionale della sua dizione, e la parlata troppo rapida e moderna, poco appropriata al contesto storico.
Per il resto è una storia potabile che seguirò in mancanza di qualcosa di meglio ...
Genova, 1896. Rossella una giovane e bellissima donna, discendente di una famiglia di industriali, cresciuta nel lusso dell’alta società, decide di lasciare il mondo ovattato e sicuro garantito dal suo rango sociale, per vivere una vita più intensa, più consapevole, basata sul principio, all’epoca difficile da affermare, che tutti, donne comprese, hanno il diritto a realizzarsi, sia nella sfera privata che in quella di relazione così come in ambito professionale.
Un pensiero coraggioso, decisamente in controtendenza rispetto al comune sentire tipico di un’epoca ancora molto maschilista e lontana dall’ accettare anche solo l’idea di una 'pari opportunità' tra uomini e donne. La storia di Rossella diviene, dunque, anche lo specchio di quel turbolento cambiamento politico e sociale che ha attraversato l’intera Europa all’inizio del secolo scorso e che ha accompagnato la 'rivoluzionaria' crescita e affermazione del ruolo femminile.
Rossella è uno spirito libero che si muove in un mondo pieno di lacci, di vincoli e divieti, ma lei non esita, sceglie di dar retta al cuore anche se questo significa andare contro tutte le regole sociali e quando i sentimenti la condurranno, suo malgrado, lontano dalla felicità, lei si rimbocca le maniche e a testa alta affronta le grandi privazioni, le ingiustizie, la povertà e le discriminazioni che la vita decide di non risparmiarle.
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La guarderò..ieri per ragioni diverse non sono riuscita a sedermi davanti ad una tv ..chissà perchè però mi ricorda qualcosa ..oddio!Mi hanno copiato anche EDR7!! 
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Sai che ci avevo pensato? Qualcosa nella trama mi aveva rimandato (se non altro) al periodo storio del tuo romanzo, anche se non ricordavo esattamente la trama..e mi riservavo di chiederti maggiori dettagli!! La trama è identica? . -
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Proprio identica no..altrimenti mi incavolo..per non dir altro... ..vabbè!!( ma possibile che questi non abbiano altre idee??) 
La mia eroina viveva a Milano..l'anno è quello..e finiva per diventare avvocato..tra problemi, lotte, dovute al fatto che all'epoca una donna così era assai rara..capperi!Ditemi se non han copiato..la prossima puntata l'esamino per bene e poi vi dico..
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Beh secondo me non dovresti postare le tue trame inedite ..se vuoi evitare questo genere di conseguenze! Almeno non prima di aver depositato il copyright ...
Il copyright
La legge sul diritto d'autore, impropriamente conosciuta come "copyright", consente di proteggere dal plagio diverse categorie di opere creative, in particolare le opere letterarie, musicali, cinematografiche, i disegni, le fotografie ed i programmi per computer. Ciò che si protegge non è l'idea in sé di fornire un certo servizio o di realizzare una certa opera, ma il modo in cui essa si esprime, la sua forma di attuazione tangibile.
[il titolare dei diritti]Titolare dei diritti sull’opera dell’ingegno è solitamente il creatore, ossia l’autore o il coautore, ma nel caso di opera realizzata in adempimento di un contratto di lavoro subordinato o su commissione, l’autore è titolare dei soli diritti morali, mentre i diritti patrimoniali spettano al datore di lavoro. Il diritto morale di essere riconosciuto autore dell’opera è inalienabile, irrinunciabile ed imprescrittibile. I diritti di utilizzazione economica sono, invece, trasferibili ed in virtù dell’art. 25 l.a., durano per tutta la vita dell’autore e per settanta anni dopo la sua morte.
[ l'acquisto del diritto]Il diritto d’autore si acquista originariamente per il solo fatto della creazione dell’opera, senza che sia necessario alcun tipo di adempimento amministrativo, sia esso il deposito o la registrazione, come avviene, invece in materia di brevetti e marchi. Tuttavia depositare un'opera presso gli uffici competenti presenta l'indubbio vantaggio di fornire all'autore prova certa della paternità e della data di creazione di un determinato lavoro. Inoltre il deposito alla SIAE è indispensabile, in certi casi, per potere esercitare i diritti connessi.
[diritti esclusivi dell'autore]Un autore acquista sulla propria opera il diritto esclusivo di riproduzione, di esecuzione, di diffusione, di distribuzione, di noleggio, di prestito, di elaborazione e trasformazione, che può eventualmente cedere, in tutto o in parte, ad altri facendosi ricompensare per questo.
In Italia si possono effettuare diversi tipi di deposito dell'opera a seconda della natura della stessa. In linea di massima, si distingue il deposito di opera inedita, che si effettua, prima della pubblicazione dell'opera, alla SIAE sezione opere inedite, e quello di opera pubblicata che invece si effettua presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Presso la SIAE si trova anche il Registro pubblico del software.
Normativa: Legge 22.04.1941 n. 633
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TerryTerry_.
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Non male, rispetto alle ultimissime fiction in costume viste in tv. Almeno da questa prima puntata, mi sembra una storia ben curata e molto interessante...
Cinzia, in effetti ricorda molto la tua storia che ho avuto il piacere di leggere.. -
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Grazie cara !!Onestamente io produco per mio piacere e per il..vostro!Quindi non mi sono mai fatta molti problemi..è che mi viene un pò da ridere!Io sono un poetastro e scrivo così, senza un secondo fine..insomma, non è il mio mestiere!Invece questa gente lo fa di lavoro..e sono un pò perplessa..comunque sto iniziando a considerare per i miei prossimi spunti la soluzione auspicata da Dordogne..logicamente ne viene escluso il sito delle Stordite!! . -
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Rossella II puntata:
Ieri sera, giovedì 13 Gennaio, è andata in onda su RaiUno la seconda puntata della nuova fiction “Rossella“, che vede protagonisti Gabriella Pession e Giuseppe Zeno.
Rossella (Gabriella Pession) scopre di essere incinta, ma lo nasconde a Giuliano (Giuseppe Zeno). Non vuole che egli rinunci al suo viaggio in Africa, da cui si aspetta denaro e fortuna.
Intanto anche Riccardo (Danilo Brugia) e Sophie (Francesca Cavallin) si separano: lui è convinto che il loro matrimonio sia finito e si reca in Francia a proseguire le sue ricerche in campo medico.
Rossella è completamente sola: il padre l’ha ripudiata, la madre, di cui ignora l’esistenza, non ha il coraggio di mostrarsi.
Rossella si illude che la lontananza di Giuliano abbia breve durata. L’attesa del suo ritorno sarà invece lunga e Rossella conoscerà per la prima volta nella sua vita la povertà, avrà a che fare con gente meschina e crudele, dovrà affrontare durissime prove per difendere se stessa e permettere alla sua bambina di nascere…
Rossella —> Link streaming sito Rai della seconda puntata
www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media...52f2d44e06.html
La puntata è stata più appassionante della prima non tanto per la storia d'amore , quanto per le coinvolgenti disavventure della protagonista che sembra essersi calata un po' di più nella parte.
Si comincia ad intuire che Giuliano (suo marito) non sia la gran persona ch'era sembrata all'inizio.
Penso che Rossella, dopo tante traversie finirà con Riccardo: il dottore.
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Beh..almeno ci siamo allontanate dal mio romanzo!!Non è male come fiction, la trovo piacevole..anche se la Pession non mi sembra molto adatta alla parte... . -
.Beh..almeno ci siamo allontanate dal mio romanzo!!Non è male come fiction, la trovo piacevole..anche se la Pession non mi sembra molto adatta alla parte...
Avevo anch'io questa sensazione nella prima puntata riguardo all'interpretazione della Pession ...adesso la vedo un po' meglio ...sarà che mi sto abituando
La Guerritore, poi, è fantastica!!
Il personaggio del medico mi piace ...però come attore lo trovo un po' freddino nella parte!. -
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E' comunque curioso..nelle prime pagine accennavo ad un amico del protagonista che si trovava a partire per l'Africa..e spinge l'amico a seguirlo..poi Fabrizio non partirà..e l'amico morrà lontano, in Eritrea..Fabrizio lo ricorderà durante tutta la sua esistenza..La Pession mi ricorda la mia eroina..almeno negli abiti, l'ambientazione..per il resto siamo un pò lontani..la Guerritore è la Guerritore..un'attrice come Dio comanda..è bravissima..la Pession mi sembra un pò svagata, eterea..non mi sembra poi così convinta, ecco..potresti per piacere postare il link della prima puntata?un baciotto . -
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Senz'altro cara ..
link I PUNTATA
www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media...b8eaf924f6.html
un abbraccio. -
TerryTerry_.
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In questa seconda puntata, abbastanza ricca di eventi, Giuliano parte per l' Africa senza sapere che Rossella e' incinta.La donna ha infatti deciso di non dirgli nulla,e lasciarlo partire tranquillo; una volta sola affronta gravi difficolta' economiche, finendo addirittura in carcere, dal quale pero' uscira' proprio perche' incinta.Per fortuna pero' succedono anche cose belle, incontra anche persone buone che l' aiutano e la fanno sentire meno sola... e soprattutto rivede sua madre che le racconta tutta la verita' sul suo passato.Partorisce una bella bambina che chiama Angelica.
Gabriella la vedo molto bene in questo ruolo, c'e' stata una evoluzione del personaggio rispetto alla prima puntata, dove sembrava molto piu' scanzonata e ingenua. Ha una tonalita' particolare, pero' e' una brava attrice. Monica Guerritore e' straordinaria e interpreta un personaggio segnato dalla sofferenza per le vicissitudini giovanili ma anche pieno di grande amore materno.Giuliano si rivela subito un uomo diverso, rispetto a quello che sembrava all' inizio: in Africa tradisce sua moglie e ammazza il marchese che lo aveva condotto con se nella spedizione; e' molto ambizioso, vuole tornare ricco e decide di darsi alla tratta di fucili con un capo tribu' africano. Sempre piu' tormentato il matrimonio tra il medico, Riccardo Valeri e Sophie, due personaggi interessanti... lui e' tutto preso dalla professione e sembra aver rinunciato al vero amore e lei e' accompagnata sempre da un' aurea di incompiutezza e da un senso di inquietudine: ama molto suo marito ma non riesce a dimostrarglielo come lui vorrebbe e non e' ricambiata. Pietro e Cesare Andrei sono molto diversi; si intuisce che Cesare in passato aveva fatto pressioni sul fratello affinche' abbandonasse la moglie, allontanandola dalle figlie e lo stesso ha fatto con Rossella quando ha sposato Giuliano.E' la classica famiglia ricca che da' importanza alle convenzioni; Pietro in fondo e' buono, ama la sua famiglia e le figlie, ma al tempo stesso da' importanza alle convenienze, alle quali non e' disposto a rinunciare...Cesare e' un personaggio molto strano, spietato e crudele, inoltre non so, e' come se nascondesse qualcosa, forse dietro il suo rancore si nasconde qualche evento negativo del suo passato, chissa'. Suo figlio Jacopo invece e' molto buono, totalmente diverso da lui.
Aspetto con piacere la prossima puntata.. -
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Ho letto con piacere la tua dettagliatissima recensione TerryTerry...ma non mi è chiaro un punto...devo essermi distratta: quand'è che Giuliano tradisce Rossella? Io ho visto soltanto che ammirava le danzatrici africane.
Quanto al personaggio di Cesare, hai ragione: nasconde un segreto. Io credo sia stato innamorato della moglie di Pietro e chissà ...magari lei ha rifiutato qualche suo approccio
Ad ogni modo mi sembra un personaggio meschino e rivoltante ... -
TerryTerry_.
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Ho letto con piacere la tua dettagliatissima recensione TerryTerry...ma non mi è chiaro un punto...devo essermi distratta: quand'è che Giuliano tradisce Rossella? Io ho visto soltanto che ammirava le danzatrici africane.
Quanto al personaggio di Cesare, hai ragione: nasconde un segreto. Io credo sia stato innamorato della moglie di Pietro e chissà ...magari lei ha rifiutato qualche suo approccio
Ad ogni modo mi sembra un personaggio meschino e rivoltante ..
La danzatrice africana va a trovarlo nel suo alloggio, proprio quando Giuliano sta scrivendo una lettera a Rossella... li' avviene il tradimento..
La nuova fiction di rai1: Rossella |
