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Ho letto davvero con grande interesse i vostri racconti di viaggio (nonchè, lo ammetto, con un pizzico di sana invidia 
) sono veramente appassionanti e sembra di poter vedere attraverso i vostri "occhi" luoghi incantevoli 
.... in particolare i racconti di Tramonto, Gaja e Vivi hanno permesso di immaginare la bellezza di terre lontane e ricche di fascino.... poi l'Irlanda Vivi... è un paese che piacerebbe tanto anche a me poter visitare, quindi non rifiutare questa opportunità....Sai, anch'io come te ho visitato molte parti d'Italia, ma sono stata pochissimo e solo per visite piuttosto brevi, all'estero.
Stasera ho da poco finito a preparare le valige, partiremo questa notte per la solita meta estiva (il Salento) ....a parte il cambio di città la località turistica è ormai pressochè invariata da vari anni, ma quest'anno, in particolare, abbiamo bisogno di riposare e staccare la spina dalla routine, una località di mare che amiamo e conosciamo bene come il Salento, era la meta più adatta.... vado a dormire, partiremo alle 2.00. Vi auguro la buonanotte e vi saluto con affetto
a presto.
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Marilina72.
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ehi ma quante cose si imparano leggendovi 
che fortuna che avete avuto a girare luoghi così belli!!
Per me che esco dalla Sardegna con un intervallo medio di 5 anni e che il posto piu' lontano che ho visto. è Venezia, l'estero è un sogno!!
Vivi il Giappone... chissà che incanto!!
L'Irlanda non te la perdere: mio figlio è andato in vacanza pochi giorni ma è rimasto incantato!
Tramonto non ho capito con quali Conti fai i conti tu, ma ho capito con quali conti fa i conti Lusy... forse sono gli stessi miei 
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vivi52.
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Anche io per andare in Irlanda devo fare i Conti, i miei figli vanno in vacanza in Corsica, ma in campeggio. . -
.Mi piacerebbe tanto visitare la Sicilia Mary. Una mia collega ha studiato a Palermo e mi racconta di meraviglie inestimabili e immene, per non parlare del mare...
La Sicilia è bellissima, Gaja e merita una visita: io ho ancora qualche parente, anche perché mia mamma era di Messina e qualche zio e cugini da quelle parti ci sono ancora!Però mi ero spesso limitata ad andare vicino a Messina..al limite fino a Cefalù o Taormina..invece un anno mio marito ha voluto, lui così casalingo, passare una decina di giorni in giiiro per l'isola..le bambine erano piccole ma le abbiamo stivate in macchina e siamo partiti ..ricordo quei giorni come i più belli ( avevamo anche un'altra età..) , abbiamo fatto il bagno sulle spiagge di Siracusa ...Selinunte e Segesta mi sono rimaste nel cuore, così come l'interno della Sicilia..enormi distese di grano e prati, con i cavalli....e Noto...Piazza Armerina, Trapani, Erice...che posti..un incanto!!Abbiamo dei territori magnifici..almeno, spero siano ancora così.... -
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Letto con grande interesse tutti i vostri post... io, come ho scritto in un precedente intervento, non ho l'animo della viaggiatrice, ci vuole un po' per smuovermi e sempre più con gli anni tendo a privilegiare luoghi noti in cui mi sono trovata bene.
In passato ho girato un po' tutta l'Italia e ho visitato alcune capitali europee: Parigi, Vienna, Budapest, Praga (quest'ultima, in particolare, mi è rimasta nel cuore); da un po' di anni trascorro le vacanze in Alto Adige, tra le mie Dolomiti, che non mi deludono mai. Quest'anno il tempo non è stato molto clemente, ma sono comunque riuscita a ritemprare occhi e spirito camminando in mezzo al verde e, nelle giornate piovose, mi sono consolata con qualche buona lettura e soste al caffè per degli ottimi strudel
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lusy66.
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Budapest e Praga sono nei miei pensieri, forse le prossime mete, ma per ora è presto per fare programmi. La montagna è il luogo ideale per rigenerarsi; le Dolomiti sono per me un ricordo indelebile: le prime vacanze da bambina con la mia famiglia:il viaggio interminabile in treno +macchina, indossare in agosto la giacca a vento(la chiamavamo così, ora diciamo piumini 
) che qui anche in pieno inverno era una rarità, gli scarponcini, mia madre in pantaloni 
, il cappello da alpino di mio padre, la pista di pattinaggio su ghiaccio, la Marmolada e ancora l'ospedale di Auronzo perché mi sono rotta il braccio giocando, la seggiovia dove mia madre per salire dopo me ha rischiato di rimanerci secca e tanti tantissimi bellissimi ricordi
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Riprendo dopo tanto tempo questo topic sul viaggio ..il viaggio inteso come avventura, esplorazione del nostro pianeta, ma anche come conoscenza, arricchimento, apertura e visione più ampia delle cose, contatto profondo con noi stessi, attraverso le emozioni, che ogni nuova scoperta, ogni nuovo sapere ci regala..
"Il n'y a d'homme plus complet que celui qui a beaucoup voyagé, qui a changé vingt fois la forme de sa pensée et de sa vie"
( Non esiste uomo più completo di colui che ha molto viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita)
Lamartine
Vi invito a parlare delle vostre esperienze e dei vostri suggerimenti, sempre utili a chi vuole trarre spunti interessanti..e perché no? Ne parlavo con Gaja, magari si potrebbe pensare di raggiungere qualche nuova meta tutti insieme, o visitare una vecchia destinazione con occhi nuovi..
Edited by dordogne - 19/8/2017, 09:53. -
.CITAZIONEFaccio una premessa adoro viaggiare. Quando già ad ottobre non ne posso più del lavoro comincio a fantasticare di viaggi e creo itinerari meravigliosi.
Il viaggio in Namibia è un viaggio rimandato già molte volte per una serie di problemi di salute che hanno tempestato la mia famiglia.
Quest'anno abbiamo deciso alla faccia della sf...... Noi andiamo e succederà quel che vorrà succedere e..... Siamo stati premiati.
La Namibia è una terra bellissima. Oltre all'Africa tradizionale con i parchi con gli animali, qui meno ricchi che in Kenya e Tanzania offre mille panorami diversi. La costa atlantica dove sembra di essere in Germania per l'edilizia e l'ambiente e dove vedi le foche. I deserti dalle dune infuocate o dalle rocce stratificate . Il nord tempestato di poveri villaggi di capanne lungo i fiumi. I graffiti preistorici.
E che dire delle popolazioni: gli Himba coperti di ocra rossa. Il popolo San ( Boscimani) piccoli ma fieri, che parlano una lingua particolare, miti e sottomessi e che ahimè sono stati come al solito sopraffatti dal bianco che li ha confinati in terreni inospitali. Gli Herero le cui donne sono vestite con abiti vittoriani , retaggio di quando le mogli degli esploratori coprivano per il pudore le indigene.
E tutto circondato da un cielo azzurro terso e da spazi immensi e silenziosi.
Sono andata anche in Botswana per due giorni lungo l'ampio fiume Chobe, nell'Africa più tradizionale dei parchi e degli avvistamenti. E per ultimo le cascate Vittoria viste da terra, immersi negli spruzzi, e dall'alto in elicottero con un panorama che ti toglie il fiato.
Insomma tornare all'umidità della pianura padana e al lavoro di tutti i giorni è un trauma. Vorrà dire che inizierò prima a fantasticare un nuovo viaggio.
Bellissimo davvero il tuo resoconto, Tramonto, ho letto solo adesso...ma non riesco a trovare il topic del tuo inserimento originario. Di fronte alla tua esperienza che fonde aspetti umani, culturali, avventurosi, naturalistici, tutte le nostre sfigurano un po'-rappresenta proprio il viaggio del mio immaginario- mi piacerebbe vedere qualche foto
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Pagina di diario di viaggio a Creta
L’estate scorsa ho intrapreso un viaggio- tutto al femminile - a Creta. Io, mia sorella e mia nipote abbiamo noleggiato un’auto e ci siamo avventurate per le stradine soleggiate e familiari dell’isola. Dico familiari perché per molti versi il fondo stradale e i panorami richiamano molto quelli della mia Sicilia, solo ancora piú selvaggi e incontaminati. Creta è davvero unica, con i suoi vivaci borghetti sul mare, i suoi paesaggi naturali e le sua vestigia.
Della prenotazione di molti hotels e airbnb si era occupata mia sorella: grosso errore, perché mia sorella é un po' distratta e sognatrice ( come del resto anch’ io), e ha trascurato alcuni dettagli di termine pratico che si sono poi rivelati fondamentali.
Lì per lì nessuno aveva badato al fatto che avesse prenotato una stanza sulla penisoletta di Loutro. Bellissima Loutro -una manciata di casette su un mare d’un azzurro indimenticabile- se non fosse stato per il trascurabile particolare che era raggiungibile solo via mare. Perciò ci inerpichiamo a non più di 5 km h per una stradetta che già da sola avrebbe fatto rinunciare alla meta il 98% dei turisti più temerari ( guidavo io), strettissima, piena di improbabili tornanti a gomito, pietrosa e senza guardrail. Per carità la vista oltre i tornanti era davvero mozzafiato... almeno quanto la fatica estenuante per arrivarci.
Non si vedeva anima viva, solo qualche capra sdraiata comodamente in mezzo alla carreggiata, che dovevamo spesso scalzare con non poco dispendio di energie. Insomma vi lascio immaginare lo stato d’animo di tutte e tre. Perveniamo in fondo ai tornanti dopo circa un’ora di prima/ seconda ( un miracolo che la frizione non si sia bruciata) e a un bivio inquietante. Per nostra fortuna c’erano degli esseri umani che parlavano Inglese ( il che non é così scontato) che ci hanno spiegato che la casa vacanza di cui parlavamo era raggiungibile solo via mare, non c’era nessun battello da lì, ma che potevamo chiedere a qualche abitante del luogo di accompagnarci dietro compenso con il suo motoscafo. “ E la macchina?” “ La macchina dovete lasciarla da questa parte per tutta la notte, ma solo all’interno dei cancelli privati, se qualcuno del luogo ve lo concede, poiché sulla strada principale c’è il rischio che le capre si accampino sul tetto e sul cofano e danneggino la carrozzeria.” Shock pazzesco, a quel punto volevamo morireee. Alle mie spalle mia nipote continuava a ripetere con toni di fuoco “ Siete delle incoscienti. Non ho capito quale parte della guida del touring non vi era chiara...quando recitava precisamente: raggiungibile solo via mareeee!”
Insomma riusciamo a lasciare l’auto e a trovare uno motoscafo per la modica cifra di 20€.
Dinanzi a noi, bisogna ammetterlo, si è spalancato l’incanto...in effeti solo i posti così difficilmente raggiungibili possono essere così belli e intatti. Poca gente, qualche casupola, dei b&b, un mare da urlo e alcuni localini dove si mangiava pesce freschissimo giusto sul porticciolo sotto la notte stellata. Il giorno dopo scopriamo che si poteva accedere alla lingua di terra anche attraverso un percoso interno che si inerpicava sul promontorio di roccia. Ce lo avessero detto prima! Facciamo il cammino a ritroso, un po' faticoso ma nulla in confronto all’esperienza del giorno prima, con scorci da togliere il fiato, incrociando solo ulivi, capre e due pastori greci che si prestano ben volentieri a fare qualche foto con noi e per noi.
Non vi racconto il viaggio con la macchina in salita. Comunque ce l’abbiamo fatta!
Edited by dordogne - 24/8/2017, 01:22. -
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Non riesco a caricare le foto più belle!! Mannaggia 
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Cara Dordy, l'ho sempre detto che dovresti tornare a scrivere storie e racconti , hai descritto in maniera godibile e con dovizia di particolari i dettagli della tua vacanza....è un vero piacere leggerti grazie mille per questo resoconto estremamente piacevole ed interessante, oltre che per le caratteristiche e particolari immagini che hai postato
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Troppo buona, Sissi ... in effetti mi sarebbe piaciuto anche leggere le esperienze di viaggio di qualcun altro..durante i viaggi si creano spesso situazioni divertenti e/o avventurose ecc..!
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ros@.
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Una vera e propria avventura la tua Dordogne! Grazie per il tuo racconto!
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.Troppo buona, Sissi... in effetti mi sarebbe piaciuto anche leggere le esperienze di viaggio di qualcun altro..durante i viaggi si creano spesso situazioni divertenti e/o avventurose ecc..!
hai ragione, mia cara, ma almeno per quanto mi riguarda non ho granché da raccontare, stessa meta (pressappoco) ormai da diversi anni e .....particolarmente l'ultima vacanza si è ridotta a pochi giorni, cinque appena.......sempre piacevoli e rilassanti però
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Suggerimenti utili per itinerari e mete di viaggio...o |
