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Un altro fantasy per chi ama questo genere... La storia si svolge in un mondo immaginario creato dallo scrittore Terry Goodkind. Le tre principali province sono le Terre dell'Ovest, le Terre Centrali e D'Hara. Le Terre dell'Ovest sono separate dalle Terre Centrali da un confine magico, creato per impedire a qualsiasi magia di penetrare nelle Terre dell'Ovest. Dall'altra parte delle Terre Centrali si trova D'Hara, territorio governato da Darken Rahl. La prima stagione è vagamente basata sul primo libro della serie letteraria, Wizard's First Rule (tradotto in Italia nei due libri separati L'assedio delle tenebre e La profezia del mago), mentre la seconda stagione si basa principalmente sul secondo e sul terzo libro della saga, The Stone of Tears (pubblicato in Italia in due volumi, "Il guardiano delle Tenebre" e "La Pietra delle Lacrime") e Blood of the Fold (pubblicato in Italia sempre in due volumi, "La stirpe dei Fedeli" e "L'Ordine Imperiale").
Personalmente la trovo più una storia per ragazzi, ma ha avuto comunque molto successo, tanto che ne è stata fatta una seconda stagione...
la serie fantasy La spada della verità: una boccata d'aria fresca tra la solita programmazione di svariate serie investigative. La serie, prodotta nel 2008, è composta da due stagioni di ventidue episodi ciascuna, di cui ci vengono proposti, per ora, ben tre episodi a serata. La fonte d'ispirazione per la serie tv è la saga letteraria di Terry Goodkind Legend of the Seeker, composta al momento da undici romanzi e un racconto che funge da prequel. La serie è stata tradotta in Italia con il titolo La spada della verità dalla casa editrice Fanucci, divisa però in un numero maggiore di volumi e con una storia di collane piuttosto travagliata nel corso del tempo. Una notizia interessante per gli estimatori del fantasy e di Goodkind è che il 16 agosto uscirà negli Stati Uniti il prossimo volume della saga: The Omen Machine che, a detta dell'autore stesso, più che essere un seguito de La spada della verità sarà l'inizio di una nuova trilogia con protagonisti sempre Richard e Kahlan. Un nutrito stuolo di fan attende l'uscita del nuovo libro, di cui si possono attingere notizie direttamente dal profilo facebook dell'autore.
La saga letteraria si può considerare un tipico esempio di fantasy, con una mitologia complessa e un mondo perfettamente strutturato con la necessaria lotta fra bene e male. I fan testimoniano che la scrittura di Goodkind è capace di avvincere, che i contenuti sottesi alla trama si rifanno a una precisa visione filosofica in cui Richard Cypher, il protagonista, è il paladino del libero arbitrio contro il potere, identificato dall'autore negli integralismi politico-religiosi conditi da una sorta di egualitarismo estremizzato. Inoltre nei numerosi libri i contenuti sono abbastanza adulti e la violenza e le tematiche trattate parlano di un fantasy assolutamente non edulcorato e, in genere, non rivolto agli adolescenti.
Questa è la sorgente di ispirazione della serie televisiva, che però si è delineata diversamente per scelte ben precise del suo creatore, quel Sam Raimi che ci ha regalato le trasposizioni cinematografiche dell'Uomo Ragno. Gli episodi, che ci stiamo godendo su Rai2, ci parlano di fantasy d'evasione dai toni leggeri; di un eroe prescelto a cui è destinata una spada (non vi dice niente? Excalibur, la spada di Shannara?), di una bellissima donna dotata di magia; di un mago saggio e potente, Zeddicus, educatore e punto di riferimento per i due giovani eroi e di un cattivo che vuole soggiogare il mondo e la libertà degli esseri umani. La saga si è molto alleggerita con la trasposizione televisiva che, mentre nella prima serie segue le vicende dei libri, nella seconda se ne distacca nettamente propendendo per altre direzioni rispetto all'originale. Gli sceneggiatori, infatti, hanno voluto lavorare di più sui punti forti e accendere in generale i toni per fidelizzare ulteriormente gli spettatori.
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