Il giovane Montalbano 2

Secondo te?
Condivido pienamente: non solo Riondino ha ridato freschezza ad un personaggio che, almeno sul piano televisivo, rischiava di diventare una stanca riproposizione di un modulo collaudato, ma anche Tavarelli - regista di grande sensibilità, anche se poco noto al grande pubblico - ha saputo cogliere nel personaggio quel "quid" che nella serie con Zingaretti mancava. E poi ci sono, ovviamente, le nuove storie scritte proprio per questa serie da quello splendido novantenne che è Camilleri: "Morte in mare aperto e altri racconti", raccolta uscita di recente e incentrata sul giovane Montalbano, è uno dei migliori libri con protagonista il celebre commissario.
Credo che Riondino sia riuscito nell'impresa quasi impossibile di essere un Montalbano tanto credibile quanto quello di Zingaretti e, secondo me, l'ha pure superato per varietà di toni e capacità di sentire il personaggio. La riprova? Questa estate, oltre a "Morte in mare aperto" ho letto anche "La giostra dei giochi", nuovo capitolo del Montalbano più maturo (non vecchio, altrimenti il protagonista si arrabbia, come sa chi ha letto il romanzo ): leggendolo, immaginavo Riondino, non Zingaretti come mi accadeva in passato con Camilleri... ed è tutto dire.
Infine, a proposito di gialli Sellerio: un paio d'anni fa ho scoperto Manzini e il suo vicequestore Rocco Schiavone, confinato ad Aosta suo malgrado; letto il primo romanzo ho iniziato un battage pubblicitario tra amici e parenti (e pure qui, se ricordo bene). Arrivata un mese fa al quarto capitolo, non ho dubbi: amo Schiavone alla pari di Montalbano e aspetto con ansia la serie in preparazione... eh già, perché alla fine lo sconosciuto Manzini è diventato un caso editoriale, grazie al suo vicequestore, e Rai2 sta mettendo in cantiere la serie. Spero solo che regista e interprete - ancora non sono stati scelti - siano all'altezza. Per chi avesse tempo e voglia di fare conoscenza con questo autore, raccomando la cronologia: l'ordine di pubblicazione va seguito - il primo è "La pista nera", poi "La costola d'Adamo", "Non è stagione" ed "Era di maggio" - per comprendere le vicende e il carattere di un personaggio spigoloso e cinico, inquieto e malinconico, che ha comunque dei debiti con Camilleri (per ammissione dello stesso autore, allievo all'Accademia d'Arte drammatica del "grande vecchio").

Ciao Sissi non l'ho visto solo perché purtroppo il lunedì sera e il giorno del pub settimanale con i miei ragazzi ma lo rivedrò su streaming condivido mi piace molto poi c' questa volta......agnese ristori sotto mentite spoglie...eh eh

ohhh...chi si rivede la dani.. pensa un pò..ti avevo data per dispersa ahhahaah

Ma... prego , il vizio di condividere rimane, con una doverosa precisazione: il mio commento al giovane Montalbano è stato una sortita estemporanea, non un ritorno; credo di aver scritto più che altro per un gesto di solidarietà e amicizia verso Sissi. Dando ogni tanto un'occhiata al forum, ho visto che lei interviene ormai poco nei topic e, quando lo fa, si trova più o meno nella situazione in cui mi trovavo io mesi fa. Certi argomenti interessano al massimo una o due persone... di questo, tuttavia, abbiamo discusso fin troppo in passato, per cui chiudo qui il mio secondo (e ultimo) intervento occasionale.

buongiorno, Sissi non ho potuto commentare "Il giovane Montalbano" perchè non l'ho visto, mi ripropongo di vederlo questo lunedi, e poi commenterò.Io credo che quando non si dice niente non sia per mancanza di interesse verso l'argomento, ma perchè certo volte ognuno di noi penso abbia i suoi impegni e non possa partecipare ai commenti.Sono d'accordo con te che bisogna rispondere quando ci si sente motivati, si ha voglia di partecipare, si ha voglia di condividere.Non rispondere perchè non si trova il pubblico adatto alla conversazione a sembra un negarsi, i sentimenti, i pensieri, i pareri che nel momento in cui abbiamo assistito sia alla televisione, al teatro, al cinema o semplicemente nella lettura di un libro o nella vita quotidiana, ci impedisce di conoscerci e di interscambiarsi le nostre opinioni. Poi ognuno è libero di agire come vuole.Mi sono prolungata troppo? a proposito è vero tu Gabri dove sei finita?Io conosco i miei limiti culturali e magari a certe conversazioni non riesco commentare, però il bello di questo nostra "conoscenza forumistica" sta anche nel fatto che siamo tante persone differenti per cultura, per regione, per nazionalità ecc.ma pur essendo arrivata molto più tardi di voi, ci ha accomunato la nostra simpatia per Preziosi-Puccini, nonostante le loro differenti strade.Non fosse stato per questo non ci saremmo mai conosciute anche solo virtualmente.baci Vivi.

Sono finalmente riuscito a vedere il giovane Montalbano. Come al solito recitano tutti benissimo anche le comparse scelte insieme agli attori probabilmente da Camilleri stesso. Il clima mi piace di più rispetto a Montalbano senior perché alla trama impeccabile e avvincente (con testo letterario dietro naturalmente) c'è un romanticismo assolutamente assente nella serie di Montalbano maturo che dà un pizzico di rivombrosismo al Camilleri classico. Meno marcate anche le posizioni ideologiche spesso affioranti in battute della serie più nota . La cura nella scelta dei personaggi e di quelli femminili in particolare è quasi maniacale. donne bellissime e brave tutte brave Non capita spesso nei prodotti italiani. Ho visto e sto vedendo Grand Hotel che ha una trama avvincente, scenografia e paesaggi bellissimi ma attori cani quasi tutti. Penso che non me ne perderò una sperando tra l'altro (ma in realtà già so che è impossibile) che Salvo e Livia si sposino. Notevoli e azzeccate anche le musiche. Un prodotto di qualità che del resto almeno io mi aspettavo